Roberta Vinci - presente nel tabellone di qualificazione grazie a una wild card - supera il primo turno regolando la russa Rodina in due set. Le uniche difficoltà, per Roberta, senza l'ausilio della prima di servizio, match comunque costantemente sotto il controllo della campionessa italiana, brava a gestire le fasi salienti della contesa. 75 63, la Vinci sbarca alla successiva fermata, dove ad attenderla c'è la rumena Niculescu, in carrozza con Ann Li - 63 60. Un solo precedente tra Vinci e Niculescu, sei anni fa a 's Hertogenbosch. Affermazione al terzo per la tarantina.
Da segnalare il ritiro, nel corso del secondo set, di Rebecca Peterson, protagonista la scorsa settimana ad Acapulco. Sotto 63 40, la scandinava abbandona il terreno di gioco, via libera per la Vickery. La Larsson, quarta testa di serie in sede di qualificazione, controlla la Rodionova. Doppio 63, identico punteggio tra Brengle e Rus, a favore dell'americana. La Lisicki cade nuovamente, questa volta al cospetto della Kenin, 19enne nativa di Mosca. 75 62, la partita si risolve al tramonto del primo parziale.
Francesca Schiavone crolla invece alla distanza. La milanese si aggiudica il primo set, ma soffre poi il ritorno dell'elvetica Teichmann. Dal 55 pari del secondo, una volata svizzera. 75 61 e match ribaltato. Dopo due ore e cinque, la Schiavone saluta Indian Wells. La Zvonareva - 78% di punti con la prima - domina la Duval 62 61, la Tomljanovic concede le briciole alla Duque Marino - 63 60.