Rivoluzione messicana. Il torneo femminile vive il suo snodo ai quarti, cadono infatti le prime due teste di serie - Stephens e Mladenovic - e la quarta - Shuai Zhang. La mappa del torneo deve quindi necessariamente essere riscritta, prevedibile una sorpresa all'atto conclusivo. Sono in programma quest'oggi, sul campo centrale, le due semifinali. Daria Gavrilova è la più alta in grado per classifica, ma il match con la Tsurenko si presenta particolarmente incerto. Molto nervosa la Gavrilova, chiamata due volte al terzo, prima dalla Brengle e poi dalla Royg. Perfetta l'ucraina, lucida nel liquidare agilmente Davis, Rodionova e Mladenovic. A senso unico il confronto con la transalpina, Kiki costantemente in affanno senza l'ausilio della prima. Sono quattro i precedenti, tutti favorevoli alla Tsurenko. Nel 2017, in Fed Cup, 62 63.
Al termine dell'incontro tra Donaldson e Anderson, spazio a Peterson e Voegele. Uno scorcio di stagione "anonimo", ora l'improvvisa ribalta. Non mancano i colpi alle due, la svedese, 22 anni, è pronta all'ingresso nell'élite della racchetta. Tre indizi fanno una prova, la recita ai quarti con la Zhang è per intenditori. Un concerto di classe ed eleganza, fiducia e idee chiare. 62 61, con il punto esclamativo. In precedenza, dopo il labirinto di qualificazione, Cornet e Puig. Stefanie Voegele ha qualche anno in più, ma non è di certo una presenza costante a questo livello - nona semifinale per lei in carriera. Ieri, colpaccio con un'alterna Sloane Stephens, 62 al terzo. Si tratta del primo incrocio tra le due giocatrici.
I risultati
Il programma
Gavrilova - Tsurenko (alle 23 ora italiana)
Voegele - Peterson (non prima delle 3 ora italiana)