Simona Halep erige un muro insormontabile, respinge Catherine Bellis, capace qui a Doha di annientare Keys e Karolina Pliskova, e poi annuncia il ritiro per una tendinite al piede. Ad approfittarne è Garbine Muguruza. La spagnola supera in rimonta - 36 61 64 - Caroline Garcia e stacca direttamente il biglietto per l'atto ultimo, senza passare dalla semifinale. Un solo incontro, quindi, in programma a livello di singolare nella giornata odierna. Caroline Wozniacki, n.1 del mondo al termine di questa settimana, aldilà dei prossimi risultati, affronta Petra Kvitova. Test probante per la danese, costretta agli straordinari dalla Kerber. Suo il prolungamento d'apertura, dopo l'iniziale allungo teutonico. Secondo di marca Kerber - 16 - firma sulla partita, infine, di Caroline. Tennis e carattere, 63. Meno patemi per la Kvitova. 62 21, Julia Goerges alza bandiera bianca e saluta anzitempo il match.
Wozniacki e Kvitova si ritrovano per la tredicesima volta. Primo match addirittura nel 2009, a Bastad. La ceca guida al momento 7-5, ed è reduce da un filotto di tre successi. Ultima affermazione della Wozniacki a Singapore, nel 2014. Entrambe, in stagione, vantano un titolo. Pesante quello della danese, signora a Melbourne. Per la Kvitova, dopo il fallimento slam - 1T con la Petkovic - riscatto a San Pietroburgo, assolo con la Mladenovic - nel medesimo torneo, Wozniacki KO ai quarti con la Kasatkina.
Percorso differente per le due. Wozniacki in carrozza almeno fino ai quarti. Witthoeft e Niculescu per trovare le coordinate di campo, poi, come detto, Angelique Kerber. Kvitova da subito in palla, tre set con la Radwanska al secondo turno, Svitolina e infine Goerges. Giocatrici di differenti principi, il braccio educato di Aga, il controllo di Elina. Risposta a tutto tondo, la Kvitova vuole la finale. La partita è in agenda sul centrale, si parte non prima delle 17 ora italiana - 15 a Doha.
Il programma
Non prima delle 17
Wozniacki - Kvitova