19 marzo - 1 aprile, riflettori a Miami, teatro di un torneo da molti paragonato a un vero e proprio slam. In campo femminile, parterre d'élite, non manca nessuno. Nella giornata di ieri, l'uscita dell'Entry List. Caroline Wozniacki, regina a Melbourne e prima giocatrice del mondo, guida il main draw, pressata da Simona Halep, capace in questo scorcio di 2018 di fregiarsi di un titolo WTA e di raggiungere l'atto conclusivo all'Australian Open - finale di selvaggia intensità, con la rumena oltre il dolore fisico. Le alternative alle due sono credibili, possiamo citare Svitolina e Muguruza, ma anche Pliskova e Venus Williams.
A proposito di Williams, nota la prima wild card. Serena è pronta al grande rientro. A Miami inizia la sua caccia, dopo la breve esibizione all'alba della stagione, utile per definire lo stato di forma e per tracciare il programma. Angelique Kerber, in crescita, è mina vagante da tenere in considerazione, come Goerges e Keys. Johanna Konta, scintillante dodici mesi fa, deve fornire diverse risposte. Nel 2017, assolo conclusivo con la Wozniacki, semifinale perfetta con Venus. Due set concessi nell'intero torneo - uno al primo turno con la Sasnovich, uno ai quarti con la Halep. Nelle scorse settimane, poche note liete. 1T a Sydney, 2T a Melbourne, disco rosso con Bernarda Pera.
Una sola traccia d'azzurro. Camila Giorgi è l'ancora a cui attraccare propositi di risalita. Semifinalista a Sydney, a livello della Barty in sede slam, punta a ritagliarsi il suo spazio.