Maria Sharapova supera per la terza volta in carriera Zarina Diyas ed approda in semifinale a Shenzhen. Dopo le affermazioni con Buzarnescu e Riske, la russa confeziona una partita di livello, evitando un ostacolo di difficile lettura nel cammino che conduce all'atto conclusivo. La partita si risolve in due set, ultima parola a Maria - 63 63.
Come da previsione, la Sharapova non accetta compromessi. Il suo tennis si basa su principi definiti, non c'è margine d'attesa. Pallate che affondano in territorio nemico, soluzioni definitive. Non sempre le sortite hanno effetto positivo, qualche gratuito contamina lo spartito, ma l'avvio della russa è di livello. Tiene il primo turno in battuta e spaventa la Diyas, brava comunque ad erigere un muro difensivo senza crepe. La kazaka protegge il fortino, prolunga lo scambio, attende il momento giusto per ribaltare l'inerzia. Il set si spezza nella sua zona centrale. La Sharapova, avanti 32, pone costantemente all'angolo la Diyas. La ragazza di Almaty gioca un tennis straordinario spalle al muro, disegna due dritti perfetti - uno ad uscire e uno lungolinea - rinvia l'epilogo, ma deve poi consegnare le armi. 42. Nel successivo game, la Sharapova entra a contatto con le prime difficoltà, ma la replica è da fuoriclasse. Annulla la chance di rientro kazaka, vola 52, preludio al 63, griffato dopo un ulteriore gioco terminato ai vantaggi.
La partita si mantiene bella anche nel secondo, perché la Diyas costringe la Sharapova ad esplorare i suoi limiti attuali. Masha accetta il guanto di sfida, è dirompente col dritto, trascina alla parità la rivale. La Diyas non crolla, 10. La rottura arriva però presto ed è ancora di marca russa. Fase caratterizzata da profonda incertezza, la Diyas, nel corso del terzo gioco, accusa un evidente passaggio a vuoto. Un gratuito di dritto, seguito da un rovescio sballato, consente a Sharapova di scappare. Illusione d'allungo, perché la russa consegna a zero la battuta. La Diyas completa il ritorno e torna al comando, 32. Ultimo battito kazako, da qui è solo Sharapova. Impatta a 3, poi in risposta manda agli archivi il match. Legge la palla corta e famelica si getta a rete. Palla break, corridoio per l'affondo. 43, 53 pallina alla mano. Tambureggiante Maria, risponde con profondità e violenza, la Diyas accusa, barcolla. Si procura due palle match Sharapova, apre il campo con l'ennesimo dritto, il resto è normale amministrazione. Pugno e sguardo di fuoco. 63.