Mosca
Alla Kremlin Cup, primi responsi a livello femminile. Alizè Cornet, fermata a Pechino dalla connazionale Garcia, parte con il piede giusto e supera nel match più atteso la padrona di casa Makarova. Doppio 63 a favore della transalpina. Lesia Tsurenko, reduce da tre battute d'arresto, si riaccende a Mosca regolando la McHale, punita a Tianjin dalla rientrante Errani. 76(4) 63 il finale. La Sasnovich doma la Babos dopo una partenza in difetto. Parziale d'apertura di stampo ungherese - 16 - poi ritorno bielorusso - 76(3) 64. Non c'è partita tra Siniakova e Vekic - 60 62 in 49 minuti per la 21enne ceca. Infine, La Putintseva controlla la wild card Pervushina. Incrocio in equilibrio per un set - 75 Putintseva - poi il crollo di Olesya. 61.
Lussemburgo
In Lussemburgo, cadono alcune teste di serie. Sorana Cirstea (4) si ferma con la paraguaiana Royg. 75 32, il ritiro della rumena nel corso del secondo set. La Lepchenko (8) si aggiudica invece il set centrale con la teutonica Witthoeft, ma non ha le giuste contromisure per fermare la rivale nel prolungamento del primo e del terzo set. 76(1) 26 76(1).
La brasiliana Haddad Maia respinge la belga Flipkens - 63 64 - la Mertens travolge la Sorribes Tormo - 60 62. Un'altra spagnola, la Arruabarrena, saluta mestamente. La Brengle si rivela rebus senza soluzione. 62 62 per l'americana. Completa il quadro, il sigillo perentorio della Kontaveit, terza forza del torneo. Liquida la Cepelova - 60 62.