Una sola testa di serie in corsa - Shuai Peng - una regina di ritorno - Maria Sharapova - una pennellata d'azzurro - Sara Errani. A Tianjin, siamo alle battute conclusive, oggi i quarti, alla costante ricerca di un filo conduttore per un torneo ricco di sorprese, fin dalle battute iniziali, con il forfait di Caroline Garcia, n.1 designata. L'attenzione è, ovviamente, per Masha, campionessa in grado di attrarre i riflettori oltre il singolo risultato. Ottiene nella prima mattinata italiana la terza vittoria, si proietta in semifinale. Successo senza macchia, travolge la Voegele - 63 61 - sfruttando al meglio la prima di servizio. Dopo le affermazioni con Begu e Linette, un ulteriore passo avanti nella via che conduce al definitivo ritorno.
In semifinale, scoglio arduo, gioca con Shuai Peng, semplicemente perfetta con la giovane Sorribes Tormo. L'asiatica toglie ogni riferimento, alza il ritmo e travolge la spagnola. Un filotto chiude di fatto la contesa, 60 ed allungo in avvio di secondo. Con un break, la Sorribes interrompe la descensio, ma serve solo per rendere meno amara la battuta d'arresto. 61 e Peng al cospetto della Sharapova per la settima volta in carriera, è sotto 5-1.
Momento d'oro anche per la bielorussa Sabalenka. Altra semifinale WTA, dopo quella recente a Tashkent con Timea Babos. Rimanda Lin Zhu - due W pesanti con Kvitova e Hsieh in apertura di torneo - si prende la gloria. 63 64, licenza di stupire. Domani, duello con Sara Errani, combattente fenomenale. Partita di risposta, come da consuetudine quando in campo c'è Sarita. Annaspa pallina alla mano, ma non perde mai nervi e coordinate dell'incontro. Un set sotto, in ritardo 43 nel secondo, rientra e conquista il prolungamento a 2. Nel terzo, break a incrinare il muro americano. La McHale trova costantemente porta chiusa, arriva a un 15 dal pari, ma la Errani annulla palle break in serie. 20 e poi 30, con doppia rottura. Un fiume in piena, si aggiudica i punti pesanti, corre verso il traguardo. 61. (57 76(2) 61)