Ad Honk Kong, dopo la prematura uscita di scena di Venus Williams, saltano altre due possibili favorite. Il secondo turno è fatale a Elina Svitolina e Caroline Wozniacki. Entrambe danno forfait prima di entrare in campo, spalancando la strada rispettivamente a Gibbs e Cabrera. Dopo il buon debutto con la Diyas, dunque, l'ucraina, presente grazie a una wild card, alza bandiera bianca, confermando un andamento alterno dopo il titolo di Toronto. La danese, invece, si vede costretta alla brusca frenata dopo la recita da protagonista con la Bouchard. La Gibbs raccoglie il gentile omaggio e si proietta verso il derby con la Brady, la Cabrera, invece, ha uno scoglio più probante, sulla sua strada, ai quarti, Daria Gavrilova.
La citata Brady si afferma, contro-pronostico, con Shuai Zhang. L'asiatica, ottava forza all'alba del torneo, cade in due set, non confermando le belle cose delle scorse settimane - titolo a Guangzhou in finale con la Krunic. 63 64 il punteggio conclusivo.
Da segnalare, infine, l'affermazione di Qiang Wang. La cinese sfida per la settima volta la Kumkhum ed infila la quinta W consecutiva, dopo le prime due battute d'arresto. 64 64, la tailandese non riesce a replicare il tennis proposto con la Vesnina all'esordio o nel precedente torneo di Seul. La Wang raggiunge così il terzo turno, domani l'incrocio con l'australiana Stosur.
A completare il programma, la partita più attesa, quella tra Naomi Osaka e Anastasia Pavlyuchenkova.