Giornata no, a Pechino, per Karolina Pliskova. La ceca saluta la competizione al terzo turno, in costante difetto senza l'ausilio della prima di servizio. 0/9 con la seconda in un primo set a senso unico, dominato da Sorana Cirstea - 61. Equilibrio nel secondo, la Pliskova incide in risposta, ma non riesce al contempo a crescere in battuta. Epilogo avverso, 75 Cirstea. Una porzione sul cemento di livello discreto quella di Karolina, ma senza acuti. Mai oltre i quarti la ragazza di Louny dopo la semifinale di Cincinnati.
Jelena Ostapenko, al secondo impegno al China Open, non riscontra invece problemi. Dopo il successo con Sam Stosur, coglie il prematuro ritiro di Shuai Peng. La lettone domina le fasi iniziali, fino al 30. Qui lo stop, con l'abbandono dell'asiatica. Prosegue il momento d'oro, poi, di Caroline Garcia. Il derby con la Cornet - affermazione al 2T con la Kerber - è senza storia. 62 61 per la Garcia, fresca di titolo a Wuhan - atto ultimo con la Barty. Si tratta del secondo sigillo in stagione della Garcia contro la connazionale, il precedente al Roland Garros - 62 64.
Da segnalare, infine, la vittoria di Barbora Strycova. Favorita dalle imperfette condizioni della Muguruza, brava a superare la Goerges, la Strycova sorvola anche lo scoglio Gavrilova. 60 64, uno squillo perentorio, in attesa di una tra Kvitova e Wozniacki ai quarti.
I risultati
Strycova - Gavrilova 60 64
Garcia - Cornet 62 61
Ostapenko - Stosur 30 rit.
Cirstea - Ka.Pliskova 61 75