Angelique Kerber batte un colpo, il terzo al Toray Pan Pacific Open. Dopo le affermazioni con Osaka e Kasatkina, utili ad acquisire fiducia, piazza la stoccata. In due parziali, respinge la seconda testa di serie, Karolina Pliskova. Una partita di straordinaria intensità, di nobile tennis. Prevalgono i vincenti, è un concerto senza pausa alcuna. Le due protagoniste alzano un muro difensivo, proteggono la battuta, pallina alla mano cancellano ogni possibile titubanza. La Kerber annulla 5 palle break, la Pliskova replica a dodici chance di rottura. Manca però l'ultima, al tramonto del secondo set, quando la Kerber mette il punto esclamativo a una giornata di grazia. In precedenza, un prolungamento serrato, sempre di stampo tedesco. 76(5) 75.
In semifinale, per la Kerber, ostacolo russo. La Pavlyuchenkova, per la terza volta nel torneo, ricorre al terzo parziale. La partenza è in difetto, 75 Strycova. Dall'alba del secondo, un monologo, un palcoscenico per un'unica artista. 63 61, approdo al penultimo atto.
Mantiene il passo Garbine Muguruza. La prima giocatrice del mondo annienta Caroline Garcia. Perfetta al servizio - 91% con la prima nel set d'apertura - la spagnola guadagna margine con poderose soluzioni in risposta. La Garcia, specie nel secondo, accetta la lotta e si mantiene in rotta fino al 33. Qui un tracciante lungolinea di rovescio della Muguruza, non arriva la volée. Break e fuga. 62 64.
Infine, Caroline Wozniacki. La campionessa uscente vede il baratro, deve annullare match point e rifugiarsi al tie-break nel secondo, dopo il 36 iniziale. Scampato il pericolo, si prende a 5 il prolungamento e di fatto l'incontro. La Cibulkova, infatti, deve fermarsi per un problema fisico nel corso del terzo, sul 31 Wozniacki.
I risultati
Muguruza - Garcia 62 64
Wozniacki - Cibulkova 36 76(5) 31
Pavlyuchenkova - Strycova 57 63 61
Kerber - Pliskova 76(5) 75