Battute finali al Japan Women's Open Tennis. Sul veloce di Tokyo, sorprese a getto continuo, cadono infatti anche le ultime due teste di serie. I quarti di finale sono fatali ad Elise Mertens e Yulia Putintseva. La belga cede in modo piuttosto netto alla McHale. Nel parziale iniziale c'è maggior equilibrio, ma Elise paga la scarsa resa con la seconda di servizio e non riesce a cogliere tre opportunità. La McHale strappa il set e allunga poi nel secondo. 64 61. Terzo successo per l'americana - alle spalle le vittorie con Sorribes Tormo e Kovinic - e approdo in semifinale.
La Putintseva invece trova disco rosso con la connazionale Diyas. Sesto match per la Diyas, tre turni di qualificazione prima dell'accesso nel main draw. Zarina fatica al servizio nel set d'apertura, perde tre volte la battuta ed inizia in ritardo. Sotto 46, cambia marcia. Pallina alla mano diventa ingiocabile, non offre alcuna palla break per due set ed incrina le certezze della più quotata rivale. 61 63 e urlo liberatorio.
Stupisce anche il passaggio a vuoto della Krunic, reduce da due affermazioni ampie con Date e Riske. La serba si ferma al cospetto della padrona di casa Miyu Kato, altra giocatrice proveniente dalle qualificazioni. Chirurgica la nipponica, annulla cinque palle break, difende il fortino e vola verso una prestigiosa semifinale. Un'ora e undici, 61 63.
McHale - Mertens 64 61
Diyas - Putintseva 46 61 63
Kato - Krunic 61 64