Finisce presto l'avventura di Roberta Vinci e di Camila Giorgi nell'edizione 2017 degli Us Open. Lasciano Flushing Meadows dopo il primo turno entrambe le giocatrici italiane scese in campo nella notte appena trascorse, con la veterana tarantina - finalista nel 2015 - eliminata in maniera facile dalla padrona di casa Sloane Stephens, mentre la marchigiana non è riuscita ad avere la meglio sulla slovacca Magdalena Rybarikova, anch'essa vincitrice in due set. Si assottiglia in maniera netta, dunque, il plotone azzurro presente nel main draw femminile dell'ultimo evento Slam della stagione. Le speranze italiane al primo turno, infatti, sono tutte riposte in Francesca Schiavone, unica azzurra in gara nella serata odierna nell'evento a stelle e strisce attesa dal match tra veterane contro Kaia Kanepi.

Roberta Vinci cerca di partire nella propria partita contro Sloane Stephens con un atteggiamento piuttosto aggressivo, provando ad approfittare di un braccio piuttosto teso della giocatrice di casa. La coloured, dopo averla scampata bella in un terzo game lunghissimo e in cui si è ritrovata a salvare tre palle-break, riesce però a strappare il servizio alla tarantina nel gioco successivo, rimontando da 40-15 e portandosi sul 3-1. Roby però non vuole mollare così presto una partita sulla carta già complicata, e nel quinto gioco ottiene il contro-break che riporta la situazione in equilibrio. Grande battaglia tra le due giocatrici che provano a dare gran parte del proprio apporto energetico in un primo set durissimo. Stephens annulla e spreca occasioni tra il nono e l'undicesimo game, Vinci deve portare il set al tie-break ma non ci riesce: break americano nel dodicesimo gioco e 7-5. Perdere il parziale in quel modo sfibra la Vinci a livello morale ancor prima che fisico, mentre dall'altra parte della rete c'è una Stephens che invece trova energie che le consentono letteralmente di volare nel secondo set. Il parziale della statunitense si allunga sul 6-0 grazie a due break, ottenuti nel secondo e nel quarto gioco, che le consente di portarsi subito sul 4-0 e di archiviare la pratica. Roberta cerca di reagire a livello psicologico con il break a zero che le varrà, però, l'unico game portato a casa in questo set. Stephens, infatti, brekkerà anche nel sesto gioco prima di chiudere la pratica sul 6-1, dando finalmente ottime risposte.

Parte decisamente bene anche Camila Giorgi nel proprio match contro Magdalena Rybarikova. Il problema è che, dopo il break in apertura che le vale un vantaggio di 2-0, la giocatrice marchigiana dimostra di non essere in grado di tenere un singolo turno di battuta nei minuti successivi. La slovacca, dal canto suo, si limita a fare il proprio gioco e ad attendere gli errori dovuti dalle eccessive e consuete forzature dell'azzurra, e la pratica del primo set viene presto archiviata: break nel terzo, nel quinto e nel settimo gioco per una Rybarikova che si porta ben presto sul 5-2. La reazione di Camila non si fa attendere e vale un altro break, arrivato nell'ottavo gioco, ma il turno di battuta successivo è il quarto consecutivo che l'italiana non riesce a mantenere: Rybarikova, dunque, chiude sul 6-3. Nel secondo set arrivano finalmente risposte dal servizio di una Giorgi che riesce ad alzare le percentuali sia nelle prime palle sua nella quantità di punti ottenuti. Dall'altra parte della rete la Rybarikova si mantiene solida e concede davvero poco a una rivale che cerca di tirare tutto ciò che gli arriva sulle corde. Il momento decisivo del set sembra arrivare nel sesto gioco, quando la slovacca inizia da 0-40 e non si lascia scappare l'occasione di brekkare, ma la Giorgi questa rivolta risponde a tono e ottiene il contro-break a zero. Si torna in equilibrio, ma solo per un paio di game, visto che la Rybarikova torna a spingere in un altro momento topico del set: nel decimo gioco la slovacca ottiene punti importanti, quelli che servono per brekkare ancora e chiudere sul 6-4.