Un mercoledì di tennis e spettacolo. A Cincinnati, prime risposte in campo femminile. Karolina Pliskova, chiamata a confermare il suo ruolo di guida, dopo la prematura uscita a Toronto, si sbarazza senza patemi della Vikhlyantseva. Sbarca al terzo turno, in attesa di esami probanti. 62 63. Ad infiammare il pubblico presente, il confronto tra Kerber e Makarova. Esulta la 29enne di Mosca, al termine di un tie-break infinito, ricco di pregevoli soluzioni ed imprevedibili recuperi. La Kerber butta il cuore oltre l'ostacolo, rinvia l'epilogo, si aggrappa alla partita. Si "sporca" le mani Angelique, cerca negli anfratti della contesa la chiave per ribaltare l'esito, ma manca ancora qualcosa. 64 16 76(11) Makarova.
V.Williams, fuori al terzo turno la scorsa settimana, capitola presto anche a Cincinnati. La Barty, 21enne di Ipswich, conferma di essere giocatrice di talento, pronta a bussare all'élite della racchetta. 63 26 62. Il tennis a stelle e strisce può comunque tirare un sospiro di sollievo. Ormai acclarato il ritorno di Stephens e Keys. La prima dà continuità alla semifinale canadese travolgendo la Kvitova - 62 63 - la seconda - titolo a Stanford e sensazioni importanti - lascia solo tre giochi a una lottatrice come la Kasatkina - 62 61.
Le due finaliste della Rogers Cup, Wozniacki e Svitolina, macinano successi e consensi. La danese, ancora a caccia del primo assolo del 2017, ma straordinaria per continuità, cancella la Vesnina, 62 64, l'ucraina si aggiudica il derby con la connazionale Tsurenko - 61 64.
Da sottolineare, poi, la firma di Carla Suarez Navarro. Può sbocciare al tramonto di stagione, periodico 62 alla Krunic. La Cibulkova dispone della Cornet - 61 64 - la Kuznetsova respinge la Putintseva - 63 64.
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