Venus Williams continua a stupire, a regalare sprazzi di tennis sublime. Tiene a bada la beniamina di casa Johanna Konta, e raggiunge la finale a Wimbledon. Affronterà Muguruza nell'atto conclusivo.

Una sfida di colpi proibiti, di servizi al fulmicotone, di rovesci e dritti che viaggiano ad alta velocità, di forza fisica. Konta rappresenta il fiume maestro della Bretagna, colei che accoglie affluenti nazionali debordanti di sogni e speranze; Venus l'essenza della forza di volontà, dell'esperienza tramutata sulla racchetta.

Il tema tattico - se rispettato - non prevede sbocchi. Sia Konta che Williams hanno nel servizio il colpo principe del loro arsenale, con il quale riescono ad aprirsi il campo per la stoccata successiva. Il problema nasce quando c'è bisogno della seconda, colpo poco incisivo e lavorato, il quale permette all'avversaria di sostare in mezzo al campo scoccando il vincente. Le due non appaiono remissive in ribattuta, riescono a replicare a tono agli affondi della giocatrice in battuta. Parità assoluta sino al 4-4, con nessuna palla break concessa. Nel 9° game, fa capolino la Konta: la britannica si muove bene, azzecca gli angoli e costringe agli straordinari Venere, un po' sulle gambe negli spostamenti laterali. Va sotto 15-40, ma annulla entrambe le occasioni con autorità - vedasi l'accelerazione ficcante che piega Konta. Ai vantaggi, game. Il successivo, però, racconta il contrario; la britannica è confusa, spaesata, sente di aver gettato alle ortiche un'occasione importante e ne risente: il servizio balbetta, il dritto non risponde ai comandi. Sotto 15-40 incappa nel doppio fallo.

Torna a comandare il servizio nel secondo parziale, poi arriva il morso della vedova nera. Nel 3° game; Venus prende campo e coraggio, aumenta i giri del motore. Passante di rovescio per lo 0-30, il doppio fallo la porta a triplo break point; Konta annulla due chance, poi non può nulla sul rovescio della sua dirimpettaia. La mano della 5 volte campionessa dei Championships non trema, vola 4-1 ed apre ancor di più la forbice di game. Williams non soffre in battuta, e punzecchia Konta in risposta. Disegna da fondo, ed assorbe gli unforced della sua dirimpettaia. Chiude con un gran passante, raggiunge Muguruza in finale.

(10) V. Williams b. (6) J. Konta 6-4 6-2