Simona Halep batte, secondo pronostico, Kiki Bertens e approda alla finale di Roma, prolungando la sua striscia vincente su terra. L'ultima battuta d'arresto, su questa superficie, risale alla semifinale di Stoccarda. KO, nell'occasione, con Laura Siegemund. Da allora una crescita esponenziale, la capacità di risolvere ogni quesito, di sfruttare le altrui mancanze. Il primo parziale è il punto di volta della partita, la Halep allunga due volte, ma la Bertens riesce ad impattare a quota 5, prima di cedere in via definitiva. Il parziale indirizza la sfida, perché nel secondo la rumena, perfetta al servizio, non presta il fianco alla rivale di giornata. 

L'avvio di partita segna una decisa differenza. La Halep reagisce ad ogni accelerazione della Bertens, non indietreggia e mantiene l'iniziativa, muovendo la n.20 del mondo. Sei punti consecutivi, prima di un colpo di fioretto a rete della Bertens che accende la contesa. L'olandese muove il tabellino nel terzo gioco e sale poi rapidamente 0-40 in risposta. La Halep annulla due opportunità, ma sulla terza la Bertens è brava a prolungare lo scambio. La rumena incappa in un gratuito decisivo. L'equilibrio dura una manciata di secondi, il dritto della Bertens tramonta sul nastro e la Halep torna a guidare la partita. Nel sesto gioco, la sesta testa di serie sigilla il margine con una rincorsa pallina alla mano. Cinque squilli consecutivi per riemergere dal baratro, una seconda carica e un pugno a fissare il 42. Si procede poi secondo l'ordine dei servizi nei due giochi successivi, la Halep incamera diverse possibilità nell'ottavo game, ma la Bertens lotta, con coraggio. 53 e poi 54, rottura inattesa. Il passo falso - 55 - non condiziona la Halep, conserva la battuta e chiude in risposta, questa volta in via definitiva. 

L'adrenalina olandese scema rapidamente, la Halep sale improvvisamente al servizio. Oltre il 90% di prime in campo, solo due 15 concessi in battuta. La Bertens non ha occasione per ribaltare lo scambio, non ha idee per attutire la rapidità d'esecuzione della rumena. La fuga prende corpo in modo naturale, perché in risposta la Halep continua ad incidere. Rottura e finale, rapido 61 per confermare il feeling con il rosso, una superiorità marcata. 

Halep - Bertens 75 61