"Quando il gatto non c'è, i topi ballano" recita un antico proverbio nostrano. Contestualizzando tale insegnamento all'argomento odierno, il paragone calza. Eccome se calza. Serena Williams - colpita da un risentimento al ginocchio sinistro - alza bandiera bianca, tira i remi in barca e da forfait ai due Premier Mandatory della stagione.
La prima a beneficiare di questo pesante upset è Angelique Kerber, la quale tornerà N°1 grazie ai 640 punti - conquistati grazie alla finale dell'anno scorso, persa con un doppio 6-4 a discapito dell'Azarenka - che la leonessa perderà a fine torneo. Come detto pocanzi; la gatta che domina tornei, scippa trofei e assorbe punti su punti, non c'è. Ecco la lotteria di topi - stampo femminile - che cercano di sgomitare verso la gloria. Chi la spunterà
Ovviamente, l'indiziata principale è Angelique Kerber. La teutonica - tornata al vertice proprio grazie a Serena - deve farsi perdonare un inizio di stagione disastroso. Il fantastico 2016 è difficile, se non impossibile, da replicare ed i primi tornei giocati raccontano una difficoltà mentale: 2T a Brisbane, 1T a Sydeny, ottavi a Melbourne, 1T s Doha e semifinale a Dubai. Un ruolino di marcia che non lascia spazio a discussioni, bisogna ripartire. Una succulenta occasione è rappresentata da Indian Wells, ad aiutarla il tabellone tutt'altro che proibitivo. Esordio contro Petkovic, poi Putinseva ed una tra Vesnina e Babos agli ottavi prima dell'incrocio di ferro contro Radwanska. La corona pesa, altrettanto le elevate aspettative aspettative
Nella parte alte si rimescolano le carte, non solo per quanto riguarda le teste di serie. A prendere il testimone della Williams potrebbe essere Karolina Pliskova. La ceca ha accarezzato già una volta il gradino più alto del podio - Us Open - e vuole ripetersi nei Premier. Le prime battuta dell'anno promettono bene. Vittoria a Brisbane e Doha - rispettivamente 7° ed 8° titolo, poi battuta d'arresto a Dubai, eliminata dalla Makarova all'esordio.Karo beneficia del tabellone benevolo di Serena ed affronta la campionessa oimpica Puig, lontana dai vecchi fasti. Seconda tornata con Camelia Begu, poi una tra Bacsinszky, Bertens e Bencic. Ai quarti Muguruza - non al meglio, tennis discreto rispetto all'anno passato - o Svitolina, regina di Dubai, neo top ten, giovane ma grintosa.
Come anticipato, in corsa ci sarebbe anche Agnieszka Radwanska. La maga ha di fronte a sè una strada tortuosa. Incrocio difficile contro la Makarova, 3T contro la mai doma Konjuh, ottavi di fioretto contro V.Williams. Ai quarti la Kerber. Cenno per il ritorno di Simona Halep.
Giù le maschere, che la dolce ma velenosa rincorsa al potere abbia inizio.