Il Taiwan Open entra sulla retta d'arrivo. Alle 6, ora italiana, è in programma la finale del torneo, in campo l'ucraina Elina Svitolina e la cinese Shuai Peng. Un solo precedente tra le due, a New Haven nel 2014, con la vittoria della 31enne di Hunan. 

Parte con i favori del pronostico la prima testa di serie, Elina Svitolina. L'ucraina vive un ottimo momento di forma, come dimostra il percorso in questo primo mese dell'anno. Semifinale a Brisbane - nei quarti successo con la Kerber - terzo turno a Melbourne nel primo Slam di stagione - sconfitta in tre, al termine di un match combattuto, con la Pavlyuchenkova - e finale qui a Taiwan. Percorso agevole, qualche ora fa l'affermazione con la Minella per agguantare un posto in finale. Prestazione solida per la Svitolina, perfetta nel trarre vantaggio dalla prima di servizio. 88% di punti con la prima in campo, le uniche parziali difficoltà nel set d'avvio, prima dell'ascesa definitiva nel secondo. 

La straordinaria chiusura della Svitolina 

Di altro tenore il percorso della Peng, perfetta nel controllare la parte bassa del tabellone. Il fiore all'occhiello è la W con Sam Stosur - seconda forza del torneo al via - nei quarti. In semifinale, sigillo con la wild card Safarova. Vittoria inattesa, date le buone prestazioni della ceca con Sevastova e Doi. Nel primo set a gestire le operazioni è la giocatrice in risposta, fioccano le opportunità di break e ad ergersi sulla partita è la Peng. Due rotture valgono il 64 e spianano di fatto la strada alla tennista cinese. Nel secondo, infatti, la Peng pallina alla mano soffre meno e continua invece a martellare la Safarova, con colpi potenti e precisi. La ceca capitola, rapidamente, non arriva mai a scalfire l'avversaria di turno e cede 6 giochi a 2. 

Il punto cruciale del primo set tra Peng e Safarova, con la ceca che non concretizza cinque palle break nel terzo gioco.

Le semifinali

SHUAI PENG (CHN) d LUCIE SAFAROVA (CZE) | 6 - 4 | 6 - 2 |  

[1] ELINA SVITOLINA (UKR) d MANDY MINELLA (LUX) | 6 - 3 | 6 - 2 |