Inizia male, almeno al femminile, la marcia della pattuglia azzurra nell'edizione 2017 degli Australian Open. Sia Roberta Vinci che Francesca Schiavone, infatti, sono state sconfitte al primo turno del primo evento del Grand Slam della stagione, rispettivamente da Coco Vandeweghe e da Julia Boserup, entrambe americane. Sconfitta dolorosa in particolare per la Leonessa milanese, la quale è giunta così alla sua ultima partecipazione al torneo in corso di svolgimento a Melbourne, visto che al termine della stagione lascerà il mondo del tennis.

Roberta Vinci si dispera - Fonte Getty Images
Roberta Vinci si dispera - Fonte Getty Images

La partita tra la Vinci e la Vandeweghe sembra partire all'insegna dell'equilibrio, con la tarantina che cerca di far spostare la sua avversaria, ma non a tal punto da metterla in crisi. Poi arriva il momento più nero della giornata per la tennista azzurra, la quale viene letteralmente travolta dalla statunitense: il primo break arriva nel terzo gioco, giocato molto male da Roberta, la quale poi cerca di far breccia in risposta ma non riesce. La Vandeweghe, con quel break, sembra essersi tolta di dosso un po' di tensione e si ripete per altre due volte, nel quinto e nel settimo gioco, approfittando di un piccolo calo sul piano nervoso della Vinci. Il primo set si chiude dunque sul 6-1 in favore dell'americana, Roberta prova a ricostruirsi nel secondo parziale, il cui inizio è promettente e si condensa con il break che vale il 3-2 in favore della pugliese. La Vandeweghe cerca subito la reazione ma spreca delle chances ghiotte, e prima di annullare un paio di palle del doppio break va lei a strappare il servizio all'azzurra. Si torna a giocare sulla battuta dell'americana, ma poi l'impressione è che le due vogliano giocarsela al tie-break. Poco prima del cambio campo avviene la svolta, con Coco che fa breccia ancora sul servizio di Roberta per poi allungare sul 5-2, a nulla vale il tentativo di rientro della Vinci, che così lascia Melbourne.

L'ultimo Australian Open della carriera di Francesca Schiavone inizia male, visto che la Boserup ottiene subito un break e si crea dunque una posizione di vantaggio. La milanese lotta come di consueto, ma si avverte chiaramente una certa difficoltà nel mettere in crisi l'americana, la quale dal canto suo gioca un tennis molto semplice, senza grossi picchi, ma quanto basta per mantenere il vantaggio. Anzi, il vantaggio viene aumentato con il break nel settimo gioco, che consente poco dopo alla Boserup di chiudere il primo set su un 6-2 che non concede appelli. Schiavone che cerca di sfoderare gli artigli in avvio di secondo set, e dopo aver annullato una palla-break che di fatto avrebbe chiuso la partita prova ad accorciare gli scambi per cercare il punto. Dal canto suo, la Boserup continua a non scomporsi e quasi ad aspettare l'errore della tennista azzurra, la quale è dunque costretta a capitolare nuovamente: il settimo game è ancora fatale a Francesca, la quale cede il servizio alla statunitense, la quale poi vola sul 5-3 e di fatto ipoteca il passaggio del turno. Nel decimo game arriva lo scatto di orgoglio della Schiavone, che si procura ma non trasforma due palle-break, prima della chiusura della Boserup sul 6-4.