La finale di Shenzhen premia la più giovane giocatrice in campo. Katerina Siniakova batte 63 64 Alison Riske e si aggiudica il Shenzhen Open. La finale trova la sua soluzione in pochi punti, fondamentali a spezzare l'equilibrio. Le due tenniste hanno in pugno la contesa pallina alla mano, entrambe, però, concedono qualcosa senza il supporto della prima di servizio. La Riske - reduce dalla semi con la nostra Giorgi - si mantiene sulle code della rivale nella parte iniziale del set d'apertura ed anzi spinge Siniakova ai vantaggi. La ceca regge l'urto e piazza la spallata, una fuga che culmina nel 63 finale. Nel nono gioco, il braccio ceco non trema, la Siniakova tiene a 0 la battuta e fulmina la Riske con un rovescio longilinea che impatta sulla riga. Esplode, dalle tribune, un naturale boato. 

Lo spartito non muta nel secondo set. La Siniakova - forte della fiducia accumulata nelle precedenti partite, grazie alle vittorie con Halep e Konta - martella ed accetta il braccio di ferro da fondo. La ceca è esplosiva, rimbalza sul campo, corre e recupera, senza accusare la fatica. Ottiene altri due break, ancora una volta decisivi. Il recupero di rovescio della Riske si spegne in rete, è l'ultimo punto di una finale gradevole, sorprendente dato il cast d'avvio. Fatale, alla Riske, la modesta trasformazione sulle palle break, brava, la Siniakova, ad alzare il livello di gioco nei punti cruciali della contesa.

Per la ragazza di Hradec Králové, primo titolo in carriera, un ottimo abbrivio nella stagione della possibile consacrazione.  

Siniakova - Riske 63 64