Ieri prima giornata del Gruppo rosso, con l'avvincente sfida tra la prima giocatrice del mondo, Angelique Kerber, e la coriacea Cibulkova. Affermazione al terzo della tedesca, dopo oltre due ore di gioco. Meno storia nell'incontro tra Halep e Keys, con la tranquilla vittoria della rumena in due set.
Quest'oggi apre i battenti anche il Gruppo bianco. Anche qui quattro protagoniste: Radwanska, Muguruza, Ka.Pliskova e Kuznetsova. Le partite odierne oppongono Radwanska e Kuznetsova e Pliskova e Muguruza. Il primo match è in programma alle 13.30, in scena la polacca e la russa. Sedici i precedenti, con la Kuznetsova in netto vantaggio 12-4. Nella stagione corrente, affermazione in rimonta per la ragazza di San Pietroburgo a Wuhan, dopo un difficilissimo set d'avvio. Il primo incrocio risale addirittura al 2007, sull'erba di Wimbledon, anche in quell'occasione urrah Kuznetsova.
La Kuznetsova è l'ultima qualificata alle Finals 2016, una lunga rincorsa per sopravanzare la britannica Konta, ferma ai box per un problema fisico. Fondamentale il titolo a Mosca per ribaltare le gerarchie. Un cammino non semplice, qualche rischio con Babos e Svitolina, prima della finale dominata con la Gavrilova. La Radwanska ritrova invece il campo dopo il forfait ai quarti a Tianjin, prima della partita con Shuai Peng.
Da valutare la condizione di entrambe le giocatrici, della Radwanska, apparsa sorridente nelle sedute di allenamento a Singapore, e della Kuznetsova, probabilmente a corto di fiato dopo il tour de force recente.
Al termine dell'incontro tra Rawdanska e Kuznetsova, spazio a Ka.Pliskova e Garbine Muguruza. Per la tennista ceca, il 2016 è l'anno della consacrazione. Titolo a Cincinnati, finale da protagonista all'Open degli Stati Uniti con Angelique Kerber, la conferma di un talento con pochi eguali nel panorama femminile. Dopo la corsa a Flushing Meadows, un calo naturale, tornei in tono minore a Tokyo, Wuhan e Beijing, ora le Finals, per completare il percorso di crescita.
Stagione in chiaroscuro, invece, per Garbine Muguruza. Picchi e capitomboli, ruzzoloni non pronosticabili per una fuoriclasse attesa al trono mondiale. L'ultima apparizione riporta al torneo di Linz, con il ritiro, nel corso del terzo set, sul punteggio di quattro giochi pari, contro la svizzera Golubic.
Quell'odierno è il confronto n.5 tra Muguruza e Pliskova, con la ceca in vantaggio per 3-1. A Cincinnati, in semifinale, perentorio 61 63. L'unico successo della Muguruza al Roland Garros del 2013.
Il programma (Italia -6 ore):