Pochi mesi fa sembrava pura utopia. Ed invece, con l'aggiornamento del 3 ottobre, Angelique Kerber si gode la sua quarta settimana da regina assoluta del tennis femminile mondiale. Un primo posto meritato che fornisce onori ma soprattutto oneri. Il trono è infatti da difendere, e se 1.435 punti sembrano una lunghezza ragionevole, Serena Williams è da sempre capace di far saltare qualsiasi tipo di calcolo. L'americana si è fermata ad una sola settimana dal record assoluto di permanenza in cima al ranking WTA, e sicuramente cercherà vendetta. A quota 7.050, Serena rappresenta un proiettile solitario, lontano da chi la precede (Kerber appunto, 8.485) e da chi la segue. Dietro, infatti, c'è un avvicendamento al terzo posto: Garbine Muguruza paga il momento non brillante e cede il passo ad Agnieska Radwanska, forte degli ottavi conquistati a Pechino.
Dietro, qualche cambiamento investe anche la top 10: se Halep e Pliskova sono salde al quinto ed al sesto posto, arriva l'arrembaggio da est. Settima (a quota 3.540) infatti è Svetlana Kuznetsova, russa, balzata avanti di tre posizioni grazie alla semifinale del torneo di Wuhan, persa da Dominika Cibulkova. Proprio la slovacca insidia dal basso: torneo vinto, cinque posizioni guadagnate, best ranking (8°) con ingresso in top 10 e solo 40 punti di distacco dalla diretta rivale. Sempre Wuhan porta punti anche a Petra Kvitova, finalista: balzo dal 16° all'11° posto per la ceca classe '90, che ora annusa da vicino un posto tra le prime dieci. Chi si allontana dalle posizioni che contano è Venus Williams, scivolata fino alla tredicesima posizione a 3.020 punti. Scende ma tiene botta anche la nostra Roberta Vinci: da quindicesima a sedicesima, ma il risultato rimane eccezionale considerato che la tarantina, nata nel 1983, risulta la più anziana delle prime 50, eccezion fatta proprio per le eterne sorelle Williams.
Altra generazione, invece, quella di Madison Keys: la ventunenne britannica continua, tra alti e bassi, a navigare costantemente nelle zone di prestigio. Attualmente è nona a 3.417 punti.
Per trovare un po' di Italia nel ranking bisogna scorrere oltre la Vinci: sorride Sara Errani che risale una posizione ed è trentaquattresima, ma soprattutto sorride Francesca Schiavone. La campionessa all'Open di Francia del 2010 continua ad allontanare l'idea del ritiro e rientra in top 100, novantanovesima. Cala ancora invece Camila Giorgi, ottantaduesima, che ancora sembra non aver trovato l'equilibrio giusto e la continuità che tutti le chiedono da sempre. A venticinque anni il tempo è ancora dalla sua, ma non per molto.