Serena Williams parla con grande gioia, dopo il suo ritorno alla vittoria in un torneo del Grand Slam. Da Wimbledon a Wimbledon, in un anno in cui la dominatrice del tennis al femminile è passata dal sogno di completare il Grand Slam al fatto di vivere quasi un complesso, proprio dopo la sconfitta patita contro Roberta Vinci agli US Open. E la Williams, serena lo è davvero, dopo aver sconfitto Angelique Kerber - la donna capace di fermarla agli Australian Open - ed essere tornata a trionfare, per la settima volta, sull'erba dell'All England Lawn Tennis Club: "Ci sono stati notti in cui non ho dormito. Ero arrivata molto vicina e c'era molta pressione. Il mio obiettivo è vincere almeno uno Slam all'anno. Ma facendo un quadro generale il numero di finali giocate negli ultimi otto Slam è impressionante. Devo cominciare a guardare le cose positive e non concentrarmi solo su una sconfitta per torneo, anche perché chiunque altro sarebbe contento se ottenesse i miei risultati. Una volta cominciato a guardare più le cose positive, ho realizzato di essere molto brava. E quindi ho cominciato a giocare meglio. Quella di oggi è stata una vittoria entusiasmante, una grande finale. Lei ha giocato molto bene, ci sono stati dei punti duri, non mi ha regalato niente".

Decisamente meno soddisfatta per l'esito della finale, ma comunque consapevole di aver fatto tutto ciò che era in grado di fare, Angelique Kerber prende la parola qualche minuto dopo la Williams. Una finale che la tedesca sognava da tempo di raggiungere, dopo aver vinto a Melbourne e aver fatto la voce grossa anche al Roland Garros. "Ho fatto ciò che ho potuto, Serena ha servito alla grande oggi. Ho provato di tutto ma ha meritato, ha giocato un match incredibile. Abbiamo giocato entrambe a un grande livello nonostante sia stata un po' nervosa ad inizio match. Sono delusa ma anche orgogliosa per ciò che ho fatto dopo Parigi. Ho raggiunto la mia seconda finale Slam quest'anno, anche questa straordinaria. Penso sia difficile seguire le orme di Serena. Vado per la mia strada. So come raggiungere una finale Slam, e sono sulla buona strada per giocare sempre meglio. Spero di raggiungere altre finali Slam e magari di vincerne alcune. Ora il mio sogno è essere la numero uno, dopo aver raggiunto l'obiettivo di vincere una prova dello Slam, ma non ci penso. Penso al fatto che sto migliorando tutto, ora so come gestire la pressione di una vittoria di un torneo importante o di un big match".