62 60, una prova di forza impressionante. Serena Williams investe, letteralmente, Svetlana Kuznetsova e nella serata romana dissipa i dubbi su condizione e avvenire. Un tifone che sconvolge il Foro e restituisce al torneo l'indiscussa favorita. Dopo le opache prestazioni con Friedsam e McHale, Serena ritrova la sua cattiveria agonistica e sfonda le difese russe senza alcuna fatica.
Oggi, nel tardo pomeriggio, l'ultimo ostacolo verso la finale. La Williams gioca con la romena Begu per la prima volta in carriera. Difficile ipotizzare una sconfitta della n.1 al mondo. La Begu è tra le maggiori sorprese di stagione - quarti a Madrid con la Halep e a Charleston con la Kerber - e riesce, sulla terra, a disegnare con costrutto il suo tennis, ma il divario tra le due è notevole.
Nei quarti, per la Begu, affermazione con la Doi in due set, 62 76. Nel cammino della ragazza di Bucharest un successo importante con la Azarenka. Una Vika a mezzo servizio, occorre dirlo.
Ad aprire la giornata, al Foro, Muguruza e Keys. La spagnola rappresenta la miglior alternativa a Serena, ma prima di ipotizzare una finale da sogno, bisogna rendere onore all'americana Keys. Si tratta di una partita costruita sulla forza delle due protagoniste, un braccio di ferro a suon di schiaffi da fondo.
Per la Muguruza, è, quello di Roma, il primo torneo di alto profilo. Stagione difficile, sul rosso, contro-prestazioni a Stoccarda e Madrid, qui un percorso senza macchia. Impetuosa con la Makarova, solida con la Ostapenko, attenta con la Bacsinszky.
Madison si presenta in semifinale con pieno merito. Petkovic, Kvitova, Babos e Strycova, questa le sequenza delle sue "vittime". Di particolare rilievo l'ultima affermazione, contro una giocatrice come la Strycova, in ottima forma. 63 al terzo, con sussulto conclusivo.
Ore 12
Muguruza - Keys
Non prima delle 17
Williams - Begu