Roberta Vinci si arrende - in due set - a Johanna Konta e saluta il Foro all'esordio. Una sconfitta ampia nelle proporzioni, che sottolinea il momento non scintillante dell'azzurra, alla seconda eliminazione consecutiva nelle prime fasi di torneo (a Madrid, battuta d'arresto con la Kovinic). Un appannamento naturale per una giocatrice come la Vinci, da mesi a pieno regime per rifinire una classifica di gloria. Grande merito va comunque alla Konta, brava a interpretare nel modo corretto la partita. Un parziale d'avvio di coraggio e bel tennis, poi una strenua resistenza di fronte al ritorno della Vinci, con un ottavo gioco del secondo set a risolvere in sostanza il match. 60 64 il finale.
La Konta apre con un break l'incontro. Roberta incassa il primo montante britannico, ma non accenna a scrollarsi di dosso la pressione dell'ambiente e soprattutto dell'avversaria. Mentre il tennis della Konta fluisce rapido, libero, quello della Vinci è come rallentato. Mentre Roberta si interroga, Johanna colpisce, forte. Il servizio supporta la nativa di Sydney, perfetta a infilarsi nelle soluzioni non definitive della Vinci. Gioca corto, senza far male, l'azzurra, un gioco da ragazzi per la Konta affondare. Il divario si dilata, perché mentre la fiducia di una aumenta, quella dell'altra precipita. Il time-out tecnico non serve a ri-aprire il set, è 60, netto.
Piccoli spiragli si aprono in avvio di secondo. La Vinci continua a capitolare in battuta, ma riesce finalmente a farsi sentire in risposta. Due break consecutivi, le prime urla, quasi a far sentire la presenza. La Konta non si discosta dal suo piano partita, ma qualche bordata non trova il rettangolo di gioco. Quando la Vinci - prima volta nel match - tiene il servizio nel quinto gioco, il Centrale esplode. Anche all'angolo britannico si avverte il momento e anche la Konta deve consultarsi con il suo allenatore. Roberta sbaglia due volte in uscita dal servizio e subisce un break pesante nel settimo gioco. L'ultimo appiglio poco dopo. La Vinci - in risposta - colora il Centrale con un lob magnifico, poi costringe la Konta a impattare una palla lavorata. Due palle break, sulla seconda, un comodo passante termina in corridoio. A stretto contatto, arrivano altre tre opportunità, con la Konta che si incarta più volte. La britannica è però sempre puntuale quando deve evitare la rottura. 53. Il nono gioco segna il momento più alto della Vinci al servizio. Con pochi pensieri, con il braccio ormai senza briglie, Roberta incanta. Un peccato, perché un giro di lancette dopo la Konta esulta, al centro del campo. 64.