Il torneo di Stoccarda non sorride affatto a Camila Giorgi: dopo aver perso infatti ieri dall'americana Chirico, l'azzurra cede anche alla tedesca Annika Beck, che supera la maceratese in due set (6-4, 6-2). Partita solida da parte della tennista di casa, che lascia giocare e prendere in mano il gioco all'avversaria, sfruttando cinicamente tutti gli errori dell'italiana. Sono sufficienti infatti un break per set per portare a casa il successo e sfidare nel prossimo turno la connazionale Kerber.
La Giorgi dimostra subito di aver archiviato la sconfitta di ieri contro la statunitense approcciando bene al match, con i colpi da fondo campo e con il servizio. Primi turni tenuti agevolmente per la tennista di Macerata, che spreca fin troppo sulla battuta della tedesca, che resta aggrappata al parziale fino al 3-3 (senza concedere alcuna palla break). Come spesso accade lo spartiacque del set è il settimo gioco, che vede la Giorgi in difficoltà (0-30) come anche nel quinto: dopo aver salvato cinque palle break, due doppi falli e i troppi gratuiti concessi aprono la strada al vantaggio per la tedesca, che trova, oltre alla classica difesa ad oltranza, anche un paio di colpi risolutori ben angolati. Lo svantaggio non demoralizza l'italiana, che fedele al suo copione continua a tirare (forse anche troppo) tutto quello che le capita a portata del piatto corde: dopo aver salvato due set point sul suo servizio nel nono gioco, si procura tre palle per il pareggio a quota cinque, ma le spreca in malo modo (in una occasione brava anche la Beck), prima di cedere ai vantaggi per il definitivo 6-4.
Anche nel secondo set il canovaccio tattico che vede le due tenniste sfidarsi sulla diagonale di rovescio non cambia, con la Giorgi sempre in attacco e la tedesca costantemente in difesa a fare la spola da una parte all'altra del campo. L'azzurra, dopo aver tenuto agevolmente il primo turno di servizio si apre la strada al break, ma sullo 0-30 e sulla palla break ai vantaggi non concretizza. La Beck ringrazia e pareggia, prima di sfiorare il colpo del potenziale KO nel terzo gioco: il doppio fallo della Giorgi ed un recupero di rovescio regalano due palle break alla tedesca, salvate prontamente dall'azzurra col dritto (uno dei quali sulla riga). Dopo aver convertito il punto del 2-1, l'azzurra riesce ad essere ancora aggressiva sul servizio dell'avversaria, ma non approfitta delle altre due chance di allungare nel punteggio (0/7 totale nel match). La teutonica, forte del pareggio acquisito, sfrutta le incertezze al servizio dell'italiana, che cede nel quinto gioco: dopo aver salvato la prima palla break, il dritto lungoriga consegna il 3-2 alla Beck. La tedesca ritrova il servizio nel sesto gioco e consolida agevolmente a 0 il vantaggio, che le permette di giocare il settimo e decisivo gioco in scioltezza: tre vincenti le spianano la strada per il 5-2, prima di chiudere nell'ottavo gioco con un ottimo turno al servizio.