Il cammino di Camila Giorgi si interrompe - per il terzo anno consecutivo - in finale. Camila si ferma al cospetto di Dominika Cibulkova, capitola al termine di una finale che ha vita solo nel parziale d'apertura. L'uscita dai blocchi della Cibulkova è perfetta, quattro giochi consecutivi che indirizzano il set e accentuano i dubbi di Camila. La reazione della Giorgi trascina il pubblico presente, applausi convinti per il ritorno dell'azzurra. Dominika inciampa al servizio sul 52, la Giorgi si avvicina e ha addirittura l'occasione per affiancarsi alla slovacca. Si decide qui il match, perché la Cibulkova respinge l'assalto e chiude 6 giochi a 4. Il secondo è accademia, la Giorgi fatica a reggere l'urto senza l'ausilio della prima e la Cibulkova può sprintare fin sul traguardo.
Ai microfoni, nel post partita, Giorgi sorridente. Un torneo, a Katowice, importante, un torneo che evidenzia la tempra della ragazza di Macerata, al termine di giorni conditi da polemiche e sentenze. La battaglia con la FIT a minare la tranquillità di Camila, il campo a sottolinearne il talento.
A Charleston è invece Sloane Stephens ad alzare le braccia al cielo. Per la statunitense si tratta del terzo sigillo in stagione, dopo le affermazioni ad Auckland ed Acapulco. In finale, la Stephens doma in due set la russa Vesnina, 76 62 il punteggio conclusivo. Anche qui è il set iniziale che offre le maggiori emozioni. La Stephens conduce corsa di testa fino al 52, prima di subire il ritorno prepotente della Vesnina. La russa - in tabellone dopo due incontri di qualificazione - ha addirittura la palla set, ma non chiude e si espone alla scarica americana. Al prolungamento, 7 punti a 4 Stephens. Il trend prosegue nel secondo, due rotture spingono Sloane al 62 che attesta la vittoria.
Le migliori azioni della partita:
La vincitrice: