Sara Errani si ferma in semifinale a Charleston. A precludere all'azzurra l'accesso alla partita per il titolo è la russa Elena Vesnina. La Vesnina, al tabellone principale dopo il labirinto delle qualificazioni, gioca una partita d'alto profilo contro una specialista come Sara e conferma l'ottimo momento di forma. Sotto di un break nel set d'apertura, con la Errani a suo agio tra variazioni e scambi prolungati, Elena riesce a rientrare, portando il match in equilibrio sul 44, prima di un allungo decisivo ai fini del parziale. La corsa continua fianco a fianco anche nel secondo, dove è la Errani ad avere le giuste carte nel momento decisivo. A decretare la vincitrice un terzo set in cui a spostare l'ago della bilancia è la maggior consistenza della Vesnina al servizio. Sara va in difficoltà, concede qualcosa e perde più volte le coordinate. Resta per l'azzurra un ottimo torneo.
Vesnina - Errani 64 46 62
Si ritira la principale testa di serie del torneo. Angelique Kerber saluta dopo tre giochi, nel corso del secondo set. La teutonica subisce il tornado Stephens in avvio e consegna alla statunitense il primo parziale quasi senza proferir verbo. Differente la tenuta del campo, differente l'impatto fisico. 10 vincenti, solo 2 errori, la Stephens esprime forza ed energia, mentre la Kerber palesa un evidente appannamento. Dopo il 61 iniziale, al cambio campo, Angelique chiede l'aiuto del medico, si decide di proseguire. Una manciata di minuti, prima della definitiva resa della tedesca. Un virus influenzale spoglia Charleston di una bella sfida.
Stephens - Kerber 61 30 rit.
Quest'oggi Vesnina e Stephens si ritrovano per la seconda volta. Unico incontro nel 2013, a Hobart, con affermazione in due set della Vesnina, periodico 62 per la russa.
La finale del Volvo Car Open è in programma alle 19.