Un primo set di impressionante impatto, un secondo di testa, con qualche brivido, al tramonto. La notte di Vika, illuminata dal Centrale di Miami. La bielorussa cancella Angelique Kerber e si prende la finale nel 1000 americano, a un passo da una doppietta storica. Il ritorno, prepotente, a spazzare via la nube di Melbourne, a chiudere nel dimenticatoio l'unico passo falso di una stagione perfetta.
Avvio contratto, a dettar legge è la risposta. Break - controbreak e ancora break, fino al primo punto, forte, della Azarenka, che consolida il vantaggio e mette all'angolo la Kerber. La teutonica, specie nel parziale iniziale, non riesce ad opporre adeguata resistenza, sprofonda 51 e cede poi le armi definitivamente nell'ottavo gioco.
Maggior equilibrio nel secondo parziale. Conduce, sempre, Victoria, ma la Kerber, specie quando può spingere su palle meno profonde o su servizi a media velocità, sa far male e riesce quindi a restare in scia. La Azarenka ha un pericoloso passaggio a vuoto al momento di chiudere la partita. Deraglia Vika col servizio, errori in serie che rimettono in equilibrio la sfida e forniscono un appiglio alla Kerber. 55, la bielorussa strappa ancora, questa voltà sì per chiudere. 75.
Si tratta della settima vittoria in carriera per la Azarenka con la Kerber, la seconda in stagione dopo quella di Brisbane. Ora Vika lancia il guanto di sfida a Svetlana Kuznetsova, ultimo ostacolo prima della porta che conduce a una ristretta cerchia di tenniste. Solo Graf e Clijsters nella storia con in bacheca la doppietta Indian Wells - Miami nella medesima stagione.
Azarenka - Kerber 62 75