Oltre due ore e quaranta di battaglia per conquistare, nuovamente, la semifinale al Miami Open. Svetlana Kuznetsova si aggiudica il derby di Russia con Ekaterina Makarova al termine di un'autentica guerra. Tre set, di rincorsa, per confermare l'ottima performance con Serena Williams e presentarsi al cospetto di Timea Bacsinszky con giuste credenziali.
Partita di difficile lettura, perché la Kuznetsova ha un ottimo inizio, si porta sul 52 nel parziale d'apertura e ha diverse possibilità per conquistare il set. La macchina si inceppa, quando la Makarova trova il campo con continuità. Ekaterina risale, affianca la più quotata connazionale e si prende al prolungamento il set. La fatica di un incontro al limite, come quello con la n.1 al mondo, affiora e la Kuznetsova accusa un lieve calo, fisico e nervoso.
Dalle prime battute del secondo, Svetlana cambia la tendenza, esce dalla ragnatela della Makarova e accetta il rischio pur di accorciare il braccio di ferro da fondo. Scende spesso a rete la ragazza di San Pietroburgo, chiede aiuto alla prima, spinge con forza e si prende il parziale, per 6 giochi a 4. Lo spartito è il medesimo anche nel terzo, la battuta non gioco un ruolo definito nell'incontro - le rotture sono diverse nell'arco dei tre set - a incidere è il differente numero di errori. Se i vincenti sono simili - 35-32 Makarova - non così i gratuiti. Ekaterina ne commette 19 in più, un'enormità dato l'equilibrio in campo.
La Kuznetsova chiude così anche il set decisivo, 63, e raggiunge il penultimo atto del torneo americano. A 30 anni, con una lunga carriera alle spalle, non cosa da poco.
Kuznetsova - Makarova 67 64 63