Alle 19 - ora italiana - sul Campo Centrale di Indian Wells, Serena Williams sfida Victoria Azarenka, in palio il titolo sul cemento californiano. Il confronto - atteso - porta in superficie storie del recente passato, consente di ri-annodare fili lontani. Serena deve completare la sua opera di ritorno. I titoli qui - prima della lunga dipartita - sono ormai in bianco e nero, il ritorno dello scorso anno - saluto anticipato per un problema al ginocchio destro - ingigantisce la voglia di rivalsa della numero uno al mondo. Vika, come Serena, ha vinto a Indian Wells, è stata numero uno, sa come si vince, soprattutto sembra ritrovare, giocando, fiducia. Dopo un lungo periodo nel dimenticatoio, tra problemi e dubbi, un'ascesa veemente, fino alle porte della top ten. Se non per la classifica, di certo per il talento, la Azarenka è tra le prime cinque del circuito femminile. 

Williams e Azarenka - Getty images
Williams e Azarenka - Getty images

Le parole della vigilia raccontano delle due atlete. Guardinga Serena, attenta a non uscire dallo spartito, pronta a incensare la rivale, a sottolineare la piacevole sorpresa di una nuova finale. Convinta Vika, pronta a sfidare la Williams senza timore. C'è rispetto, reciproco, non paura. "Molte perdono ancora prima di andare in campo, io non temo nessuno", un messaggio chiaro che accende la finale. La forza della bielorussa risiede nel carattere d'acciaio, Victoria si piega, spesso perde il bandolo della partita, ma ha sempre uno spiraglio a cui àncorare la risalita. 

La partita riparte, per forze di cose, dai tre intrecci del 2015, sinistramente simili per svolgimento. Sulla terra di Madrid, Azarenka più volte con la palla match, respinta da un pizzico di incertezza e dal "peso", tennistico, di Serena. Al Roland e a Wimbledon, un set di vantaggio, prima della caduta. Vika ha il braccio per mettersi a centro ring e picchiare la palla, da fondo, ma ha anche soluzioni definitive, colpi che possono chiudere il punto. Ha quindi, nell'arsenale, più armi per giocarsi quantomeno la partita. 

La Williams in azione nel match di Madrid dello scorso anno
La Williams in azione nel match di Madrid dello scorso anno

L'ultimo successo - il parziale dice 17-3 Williams, con serie aperta - a Cincinnati, quindi sul veloce, nel 2013. Finale, 76 Azarenka al terzo, 8 punti a 6 il tie-break. Una battaglia, ca va san dire

In stagione, per la Williams l'approdo in finale a Melbourne, poi la sconfitta con la Kerber. Qualche problemino fisico nelle settimane successive, a Indian Wells la forma appare buona. Vika, dopo la finale di Brisbane, deve conteggiare la fermata nei quarti in Australia e lo stop con la Cibulkova ad Acapulco. Risultati non eclatanti, per lei.