Serena Williams torna in finale a Indian Wells dopo il secondo titolo del 2001. "Incredibile", così la n.1 al mondo al termine dell'incontro. "Non mi sarei mai aspettata di essere ancora qui, in finale". La sfida con Agnieszka Radwanska regala momenti di ottimo tennis, grazie al sostanzioso contributo della polacca. Aga sveste i panni della vittima sacrificale e con piglio mette la Williams fuori dal campo. Impronta d'attacco, per impedire a Serena di sbaragliare il campo con bordate di forza. Il break d'apertura dice della scelta oculata, la Williams fatica ad imporsi e anzi rischia di capitolare nuovamente. Lo scampato pericolo segna però un punto di svolta, perché Serena rientra sul 44 e poi scappa chiudendo il set iniziale.
L'abbrivio si protrae nei primi giochi del secondo parziale. La Williams strappa il servizio alla polacca e si porta sul 30. Di carattere la Radwanska annulla il disavanzo e torna a galla, regalando un ultimo colpo di coda che il Centrale apprezza. Si giunge al prolungamento, ma la scarica di Serena è qui già in atto. Un tifone che investe la n.3 al mondo, una serie che riporta la Williams a un passo dal titolo.
Williams - Radwanska 64 76(1)
Nella seconda semifinale, Victoria Azarenka spegne l'ardore agonistico di K.Pliskova. Vika accelera sul 52 in suo favore nel terzo, con la Pliskova al servizio. Il recupero ceco - sul 30-40 - termina oltre la linea di fondo. La bielorussa alza un dito dal cielo, sul viso orgoglio e felicità. Campionessa nel 2012, Vika insegue un altro alloro.
Il primo set è di difficile soluzione, la Azarenka deve fronteggiare - sotto 53 - addirittura set point. La Pliskova non ha però la forza per chiudere e l'apertura concede a Vika l'occasione per spingersi al tie-break. Qui c'è poca storia, perché la bielorussa è ormai in fiducia e può concludere per 7 punti a 1. Lo spartito si inverte nel secondo, la Azarenka soffre specie senza prima - 0/9 - mentre la Pliskova difende con successo il servizio. Il 61 porta al terzo. La maggior classe di Victoria - abbinata a un carattere d'acciaio - risulta decisiva. La Azarenka supera le precedenti difficoltà e concede poco o nulla, tre punti con la prima, uno con la seconda. Arriva il break per spezzare il parziale, il secondo segna il termine della contesa. 62
Azarenka - Pliskova 76(1) 16 62