Difficile tracciare un bilancio del torneo di Doha. Quest'oggi in programma i quarti di finale, tabellone ricco di sorprese, con annunciate protagoniste da tempo lontane dalla ribalta. Le prime teste di serie al via - Halep e Kerber - fuori fin dalle prime battute, ieri l'eliminazione di altre giocatrici di livello come Wozniacki e Bouchard.
Il programma odierno presenta quindi giocatrici pronte al salto di qualità, lanciate nel cielo del Qatar da imprese pregevoli. Caso questo della lettone Ostapenko, 18 anni, n.88 del Mondo, oggi opposta alla cinese Saisai Zheng. La Ostapenko cavalca il successo con la Kvitova - dopo il faticoso trionfo nel derby ceco, ieri sconfitta netta al terzo - e sogna la semifinale in un torneo WTA non certo di seconda fascia. Si tratta tra le due del primo confronto, con la Zheng - di quattro anni più vecchia - che giunge all'appuntamento dopo l'affermazione con la citata Bouchard.
Un inedito anche l'intreccio tra Suarez Navarro e Vesnina. La spagnola - facile W con la Bacsinszky - è in un buon momento e si difende con costrutto anche sul veloce, mentre la russa viene da una doppia maratona, l'ultima con la Wozniacki chiusa 63 al parziale decisivo.
A completare il lotto della sessione diurna Muguruza e Petkovic. Garbine Muguruza - n.4 a Doha - è al momento la favorita, data la superficie, ma deve sconfiggere il "fantasma" della Petkovic. La teutonica, infatti, conta due successi nei due precedenti. Il primo risale al 2012, in Lussemburgo, il secondo al 2014, a Sofia.
In serata, come detto, Vinci contro Radwanska, luci azzurre a Doha.
Il programma:
Zheng - Ostapenko
Suarez - Vesnina
Muguruza - Petkovic
Vinci - Radwanska