Prova di maturità. Roberta Vinci batte il terzo colpo a Doha e conferma l'attitudine vincente emersa nel match di rimonta con la giovane Kasatkina. Il tabellone pone sulla strada dell'azzurra non un'avversaria di prima fascia, tutt'altro. La turca Cagla Buyukakcay - presente grazie a una wild card - è ben oltre la centesima posizione mondiale, non ha la classe e l'esperienza di Roberta, ma non ha nulla da perdere ed è in ottima condizione. 

Le battute iniziali certificano le difficoltà della tennista italiana, la Vinci sente il peso della pressione, sceglie una partita d'attesa e di fatto si concede alla turca. Roberta insiste nello scambio in diagonale e spesso è sorpresa dal cambio in lungolinea della Buyukakcay. Palla corta, lenta, la turca prende il comando, scende e chiude comodamente a rete. Tre rotture consecutive, con la tarantina, ferma al servizio, che chiede l'aiuto tecnico sotto 32. Nel sesto gioco, una serie di gratuiti in risposta dell'azzurra apre all'allungo turco. Sul 42, cenni di risveglio, la prima corre in soccorso della Vinci che tiene rapidamente il turno in battuta e si scuote. Serie aperta, fino al 54, il primo vantaggio azzurro nella partita. La Buyukakcay comincia ad accusare le prime difficoltà, soffre le traiettorie ora più incisive di Roberta e capitola ancora, nel gioco n.12, quello che assegna il parziale all'azzurra. 

Il colpo è pesante e si ripercuote sulla partita, perché la Vinci - leggera - sale di livello, mentre Cagla palesa i suoi limiti e sbatte sulla varietà della fuoriclasse d'Italia. 61 questo il pesante parziale del secondo, con Roberta che concede un solo 15 senza la prima e non offre nemmeno una palla break.

Oggi ghiotta occasione, la Vinci, nei quarti, attende la polacca Radwanska. L'incontro è in programma nella sessione serale di Doha, ultimo match di giornata. Incrocio n.10 tra le due, con la Radwanska nettamente in vantaggio. Roberta può però ricordare con piacere l'ultimo confronto, datato Beijing 2014. Allora, sul veloce, periodico 64 Vinci. 

In caso di affermazione azzurra, altro balzo in classifica, fino alla posizione n.6, pagina di storia.