Sara Errani non finisce mai di stupire, e dopo la maratona di ieri contro l'americana Brengle supera anche Elina Svitolina, qualificandosi per la finale del Duty Free Championship di Dubai. Ancora una prova solida e di grande cuore per la tennista bolognese, che torna a giocarsi un titolo sette mesi dopo l'ultima finale giocata: era il 19 luglio 2015, quando l'azzurra perse contro la Schmiedlova a Bucarest.
La partenza della Errani è incoraggiante, visto che l'emiliana mette subito pressione alla Svitolina sul suo servizio, e dopo aver sprecato una palla-break in apertura strappa la battuta nel terzo game. L'ucraina è però brava a reagire subito per non far scappare la sua rivale, contro-brekkandola nel quarto gioco. La partita è sempre molto divertente e con il colpo di scena dietro l'angolo: si susseguono palle-break da una parte e dall'altra, con la Errani che conduce sempre le danze, e viene fuori meglio della Svitolina dalla fase nevralgica del set: nel settimo game arriva un altro break azzurro, al quale risponde subito l'ucraina, la quale però non può nulla nel nono gioco, quando cede ancora la battuta per poi veder volare via il primo set con il punteggio di 6-4.
La Errani non vuole lasciare nulla di intentato e parte all'assalto anche nel secondo set, mettendo in crisi sul suo servizio la Svitolina, che però reagisce benissimo per poi ottenere il break nel quarto gioco. Anzichè lasciarsi prendere sul piano mentale dal servizio ceduto dopo le tante chances sprecate, Sara reagisce da campionessa e mette a segno il parziale che si rivelerà decisivo: tra il quinto e l'ottavo game arrivano quattro giochi consecutivi per una Errani che appare superiore sul piano del ritmo e dell'intensità, oltre ad aver trovato numeri importanti sul proprio servizio, soprattutto nei momenti chiave del match. Così, mantenendo due turni di battuta importantissimi, l'azzurra bissa il 6-4 del primo set, e ritrova così l'appuntamento con la finale, dal quale per troppo tempo è rimasta lontana.