Mai dare per morta Sara Errani! Anche se l'avversaria è sopra 5-1 e servizio a favore. Ancora una volta Sarita ha dimostrato tutto il carattere e la determinazione che l'hanno distinta dal 2012 a questa parte, potandola in finale al Roland Garros.
Nonostante un inizio di stagione non esaltante (sconfitta al primo turno a Melbourne e sconfitta in entrambi gli incontri di Fed Cup) l'azzurra ha saputo reagire nel migliore dei modi quest'oggi, ed in poche si sarebbero rialzate ad un inizio di primo set traumatizzante. La cinese Saisai Zheng, infatti, nei primi scambi non fa ragionare l'emiliana strappandoli per due volte il servizio e portandosi rapidamente in vantaggio per 4 a 0. Ma dal 5-1 Zheng, l'inerzia del set prende una piega diversa, Sara riesce a controbattere colpo su colpo disegnando il campo meglio di un geometra, con la cinese costretta a correre da un lato all'altro del campo. A poco servono i pallonetti da fondo usati dall'asiatica per tenere lontana l'avversaria Sara, infatti, riesce ad anticipare bene i colpi e a chiudere le voleè a rete. Dal 5-1 Zheng il primo parziale si chiude 7-5 Errani.
Il secondo set si apre con l'italiana alla battuta e la cinese che accusa lo sforzo del primo parziale, senza mai riuscire a mettere in campo una risposta. Dal primo game in poi i break e i contro-break si alternano da una parte all'altra, perchè se la nostra tennista non ha una battuta efficace non si può dire diversamente della Zheng, la quale è autrice di numerosi doppi falli tra il primo e il secondo set (uno tra questi sanguinoso perchè era sul suo set point nel primo parziale). Ma nell'ottavo game il break decisivo è a favore dell'azzurra, bravissima ancora a far fare la maratona olimpica alla cinese e ad tenere il turno di battuta successivo.
Si chiude così il primo turno del WTA di Dubai per la nostra Errani 7-5 6-3, al secondo turno il possibile derby con Roberta Vinci fresca campionessa di San Pietroburgo.