Non è mancato veramente niente nei due match della sessione serale in questo sesto giorno degli Australian Open 2016. Le prime a scendere in campo sulla Rod Laver Arena sono state Ana Ivanovic e Madison Keys, con l'americana che ha l'obbligo di difendere le semifinali dello scorso anno per non precipitare in classifica. Il primo set ha seguito sostanzialmente i turni di servizio, con la Ivanovic brava prima a salvare due palle break sul 3-3 e poi ad approfittare dell'unica opportunità di strappare il servizio all'americana sul 5-4 in suo favore, incamerando così il primo parziale per 6 giochi a 4.

All'inizio del secondo set accade però un fatto del tutto inaspettato e che segnerà, probabilmente, le due successive partite. Sugli spalti Nigel Sears, allenatore della serba nonché suocero di Andy Murray, viene colpito da un malore. Partita conseguentemente interrotta sul'1-0 proprio per la Ivanovic per soccorrere Sears e permettere il suo trasporto in ambulanza per essere ricoverato subito in ospedale. Tutto questo fa sì che il match venga sospeso per almeno 30 minuti, il tempo per far arrivare il coach all'ospedale e ricevere, nella confusione delle voci che si rincorrono, notizie quantomeno rassicuranti.

Da qui in poi inizia però un'altra partita: la serba si porta subito avanti per 2-0, ma l'americana recupera immediatamente fissando il punteggio sul 2-2. Nuovo allungo della Ivanovic che strappa il servizio alla giovane avversaria e si porta sul 4-2 ma nuovo blackout dell'ex campionessa del Roland Garros che subisce due break consecutivi e porta la Keys a servire per il secondo set. L'americana recupera da 0-40, spreca i primi due set point con doppio fallo e errore di rovescio ma il terzo è quello buono e pareggia i conti con lo score di 6-4.

Il terzo parziale somiglia molto a quello precedente: Ivanovic si porta subito 3-0, facendo il break e confermandolo con il suo servizio successivo, ma da qui nuovo buio, con la Keys che prima pareggia il conto dei game, e poi effettua il sorpasso portandosi sul 5-3. E stavolta, anche se con qualche patema, non trema quando va a servire per il match e con una volée vincente si regala gli ottavi di finale per il secondo anno consecutivo a Melbourne.

Senza storie invece l'altro match di terzo turno in programma in serata tra la cinese Shuai Zhang, rivelazione del torneo grazie soprattutto al successo sulla Halep al primo turno, e l'americana Lepchenko. La cinese dimostra di essere veramente all'interno di una settimana di grazia, superando anche questo turno con apparente semplicità con lo score di 6-1 (da 0-1 iniziale, 6 giochi consecutivi per la Zhang) 6-3 in poco più di un'ora di gioco.