È Agnieszka Radwanska la vincitrice dell'edizione 2015 delle WTA Finals, disputate in questa settimana nell'avvenieristica sede di Singapore. Sconfitta in tre set Petra Kvitova, al termine di una sfida che per un set e mezzo sembrava avere una sola padrona, ma che si è clamorosamente riaperta e giocata punto a punto fino alla fine.
La Radwanska inizia la partita in maniera fantastica, imbrigliando subito la Kvitova nella sua rete e brekkando in apertura di match. La ceca fa una grandissima fatica a mettere i piedi in campo e a sfoderare le sue armi migliori, mentre la polacca sembra giocare su una nuvola. Nel quinto gioco arriva il secondo break in favore della Radwanska, la quale non sembra accusare lo sforzo di gare tirate giocate finora nelle Finals, mentre la Kvitova appare quasi goffa nel suo tentativo di tenere testa a una avversaria particolarmente ispirata. Il primo set si chiude con il punteggio di 6-2, ma al di là del punteggio sembra quasi inarrestabile il cammino della Radwanska, capace di commettere un solo errore non forzato in tutto il parziale.
Il rush positivo della Radwanska prosegue con il break in apertura di secondo set, e in generale con un gioco che continua a essere efficace sia in attacco che in difesa. La Kvitova piano piano prova a salire di colpi, inizia a mettere i piedi in campo e a dare fastidio alla polacca, la quale cala leggermente e consente alla sua avversaria un tentativo per rientrare in partita. Nel sesto gioco arriva il contro-break da parte della Kvitova, in uno dei rari passaggi a vuoto della Radwanska in questa settimana, ma in generale questa fase del match appare sfavorevole alla polacca, con la sua rivale che dà dimostrazione di stare meglio in partita. A tal punto che nel decimo gioco, la Kvitova torna aggressiva e brekka ancora la Radwanska, chiudendo il secondo set per 6-4 e ritrovando smalto e fiducia.
La Kvitova inizia benissimo il terzo set, con il break che vale il 2-0 dopo pochi minuti, ma la Radwanska non si arrende ed è decisa a portare il titolo in Polonia per la prima volta nella storia. Striscia di tre games consecutivi per la numero 5 del novero delle giocatrici presenti a Singapore, in una fase piuttosto convulsa e ricca di colpi di spettacolare, in cui è il servizio ad avere la peggio: dopo il break che vale il 3-2 in favore della Radwanska, infatti, arriva un altro break a testa, con Aga che si porta sul 4-3 e sembra poter finalmente riuscire a riprendere in mano l'incontro. La Kvitova sembra avere il fiato corto, cede ancora il servizio nel nono gioco e consente alla sua rivale di alzare le braccia al cielo e festeggiare una vittoria storica, per sè e per il suo Paese.