È stata stabilita la prima semifinale dell'edizione 2015 del Roland Garros, vale a dire quella della parte bassa del tabellone. Saranno Ana Ivanovic e Lucie Safarova, nella giornata di giovedì, a contendersi un posto nella finale di sabato pomeriggio, e qualunque sarà la vincitrice otterrà un traguardo storico nella propria carriera.
Iniziamo dalla giocatrice serba, che non ha avuto grossi problemi nel portare a casa la sfida contro l'ucraina Elina Svitolina. La maggiore esperienza, e uno stile di gioco che da sempre dà grande fastidio alla sua avversaria (mai vincitrice nei sei precedenti in carriera, ndr), ha consentito alla numero 7 del tabellone di portare a casa la partita in maniera agevole. La Svitolina non è mai riuscita ad entrare in partita, andando sotto fin dall'inizio e costruendosi solo una chance per pareggiare i conti, quando la Ivanovic gli ha annullato una palla-break nel settimo gioco. Anche nel secondo set Ana ha giocato meglio ed è andata avanti nel punteggio fin dall'inizio, andando a chiudere con il punteggio di 6-3 6-2.
Diversa la partita che ha messo di fronte la Safarova e la spagnola Garbine Muguruza, chiamata a bissare la semifinale ottenuta a Parigi un anno fa, tra il clamore generale. E se l'anno scorso fu Maria Sharapova a fermare il cammino della giocatrice iberica, quest'anno a sconfiggerla è stata colei che la russa l'ha battuta nel turno precedente. Grande equilibrio nel primo set, con le due giocatrici che non riescono a darsi fastidio a vicenda, portandosi fino all'inevitabile tie-break: nel game decisivo, la Safarova ha giocato meglio, limitando gli errori e dimostrandosi più aggressiva in risposta, vincendo con il punteggio di 7-3. Dopo uno scambio di break e contro-break in avvio, nel secondo set la ceca ha avuto la meglio grazie al servizio strappato alla Muguruza nel sesto gioco, mettendo in ghiaccio l'accesso in semifinale, ottenuto con il punteggio di 7-6 6-3.
Domani i quarti di finale della parte alta: Serena Williams contro la nostra Sara Errani, e Alison van Uytvanck contro Timea Bacsinszky