Domina Serena Williams. La finale, a Cincinnati, non regala, a sorpresa, spettacolo e incertezza, troppo il divario tra le due tenniste in campo. La ferocia agonistica di Serena, alla ricerca del primo titolo, in un Masters 1000 finora solo sfiorato a debita distanza, travolge una stanca Ivanovic. La serba risente dell'interminabile semifinale giocata con Maria Sharapova e non trova energie mentali per reagire allo strapotere della Williams.
L'inizio è fuorviante, perché la Ivanovic sfrutta le difficoltà al servizio di Serena per portarsi in vantaggio di un break. Sul 3-1 la bella serba, da oggi nuovamente tra le prime dieci giocatrici del mondo, ha addirittura due occasioni per allungare ulteriormente. Qui l'urlo della Williams squarcia il cielo americano. Due rabbiosi "come on" per scacciare l'iniziale imprecisione. Arrivano tre giochi consecutivi e per la prima volta la pressione cala sulle spalle di Ana. La Ivanovic regge sotto 4-3, ma quando si presenta a servire per rimanere nel set, commette due gratuiti pesantissimi, prima di essere tradita anche dal servizio.
Il primo set scappa via e di conseguenza anche le speranze della Ivanovic. Nel secondo parziale non c'è partita. La potenza della Williams non trova opposizione e le rinomate difese di Ana si sciolgono col passare dei minuti. Si moltiplicano le forze per la numero uno del mondo, con alle porte il traguardo. Resta per Ana un torneo da protagonista, la convinzione di essere a un passo dal tornare tra le prime giocatrici del seeding.
Anche i numeri raccontano la vittoria della Williams. 26 a 13 il conto dei vincenti, 80% di punti con la prima in campo, contro il modesto 50% della Ivanovic, molto fallosa nella seconda parte dell'incontro.
Williams - Ivanovic 6-4 6-1