Dopo Montreal, Cincinnati. Ancora una sconfitta all'esordio per Eugenie Bouchard, per la quale questa campagna americana pre Us Open si sta rivelando assai scevra di gioie, ma in compenso ricca di amarezza. Dopo Shelby Rogers, tocca a Svetlana Kuznetsova fermare subito la corsa di Genie, e instillare qualche fastidioso tarlo nella mente della ventunenne canadese in ottica Us Open.
Vince in tre set Svetlana Kuznetsova, in una partita dalle molteplici fasi: una prima in cui a dominare è la russa, che si aggiudica 6-4 il primo set e il game di apertura del secondo. Quindi è Eugenie Bouchard a innalzare l'asticella del gioco ad alti livelli per il 6-3 che consente alla numero 7 al Mondo di impattare nel conto set e giocarsi tutto all'ultima frazione. Che cammina sul filo dell'equilibrio per i primi quattro game. Poi sale in cattedra Kuznetsova, ed è un monologo: quattro game di fila che regalano alla russa il quarto di finale contro Ana Ivanovic. Finisce 6-4/3-6/6-2. Mentre in casa Bouchard comincia ad eccendersi qualche spia d'allarme: il 25 agosto è alle porte e la skyline di New York si staglia pericolosamente all'orizzonte. All'università di Flushing Meadows Genie sarà chiamata a confermare quanto di buono ha messo in mostra nei precedenti appuntamenti Slam. La speranza è che le recenti battute a vuoto non abbiano creato troppi dubbi alla talentuosissima canadese.
Nella notte italiana hanno disputato i loro match anche le due serbe Jelena Jankovic e Ana Ivanovic. Ed entrambe hanno timbrato il passaggio allo stage successivo senza eccelsi problemi: 6-1/7-6 è il punteggio con cui JJ ha liquidato Annica Beck, mentre Ana Ivanovic ha battuto con un agile 6-4/6-0 l'americana Christina McHale.