La terra rossa è ormai da tempo terreno di casa per Maria Sharapova. La russa, esplosa giovanissima sull'erba di Wimbledon, ha scoperto nel corso degli anni l'amore per una superficie più lenta e all'apparenza poco affine al suo stile di gioco. Proprio sulla terra, nel recente torneo di Stoccarda, ha ritrovato successo e fiducia. A Madrid l'esame di maturità ha le sembianza di Samantha Stosur, australiana capace di rivaleggiare senza patemi in potenza contro la divina Maria. Il primo set è una sfida a tutto braccio in cui a dominare è il servizio. Nessuna delle due tenniste concede occasioni fino al 5-4 in favore della siberiana. Qui a tremare è il polso della Stosur che sul 30-30 commette due gratuiti decisivi ai fini del set.
La seconda frazione sembra influenzata dall'esito della prima, con Sharapova che colleziona palle break in serie e ottiene la rottura al sesto gioco, usufruendo di un colpo fuorimisura della sua avversaria. Il vantaggio non giova però alla testa di serie n.8 che subisce, a zero, l'immediato contro-break. Rientrata in partita la Stosur, invece di sfruttare l'abbrivio positivo, mostra ancora una volta limiti mentali palesati ampiamente lungo una carriera piena di rimpianti. Ne approfitta Maria che trova il nuovo allungo e si porta a servire per il match. Un inatteso doppio fallo lancia la Stosur sul 30-40, ma la pressione della Sharapova trascina l'incontro nuovamente dalla parte della più forte in campo e l'ultimo errore dell'australiana sancisce l'approdo ai quarti della russa. 6-4 6-3.
Poco gloria per l'Italia nel pomeriggio di Madrid. Se poche erano le speranze per Roberta Vinci, impegnata contro la testa di serie n.3, la polacca Radwanska, ben altre erano le aspettative riposte in Sara Errani opposta alla francese Caroline Garcia. Per entrambe la corsa spagnola si ferma agli ottavi. Solo due giochi per la Vinci (6-1 6-1), contro una Radwanska ben più in palla rispetto a quello vicina all'eliminazione nel turno precedento contro Kuznetsova. Cade invece in tre set (6-2 4-6 6-3) la Errani. Nel primo set Sara paga una brutta partenza e nel settimo gioco spreca diverse occasioni per tornare in corsa. L'azzurra è brava a recuperare nel secondo, guadagnandosi due volte un break di vantaggio, prima sul 3-1 e poi sul 5-3, prima della chiusura per 6-4. Il momento positivo sembra proseguire anche nel parziale decisivo, con la Errani avanti subito di un break, ma la rimonta della Garcia, dallo 0-2 al 3-3, cambia l'inerzia dell'incontro e porta la presunta sfidante a un successo a sorpresa.