Sara Errani è in semifinale a Madrid. La bella notizia, oltre alla preziosa vittoria di quest'oggi, è soprattutto la buona prestazione che ha fornito sia dal punto di vista tecnico che da quello psicologico.
L'avversaria, Ekaterina Makarova, giovane mancina russa non è malaccio, anzi: nel corso del torneo ha eliminato tre tenniste (Safarova, Azarenka (!) e Bartoli) superiori come blasone e adattabilità alla superficie. Ha un dritto letale, soprattutto lungolinea. buon servizio e una buona mano che le ha permesso di portare a casa punti con dei drop shot di ottima fattura. Unica, grave, pecca è il rovescio a due mani: lento, prevedibile, goffo, alcune volte la russa ha girato innaturalmente sul dritto pur di non giocarlo.
La chiave del match è stato sicuramente l'approccio psicologico/agonistico: la Errani anche nei momenti in cui l'avversaria sembrava al massimo non ha mai ceduto e ha continuato a fare il suo gioco, ringhiando, se necessario, la Makarova per farle capire che non avrebbe mai mollato. La russa, al contrario, ha pagato una partenza diesel in entrambe le frazioni e in alcuni game entrava in un tunnel di errori gratuiti inspiegabili (esempio lampante l'ultimo game del match: in cui la Makarova ha praticamente regalato il break decisivo alla tennista italiana con 3 errori di dritto gratuiti).
Molti addetti ai lavori o semplici amanti del tennis, giudicano quasi sempre negativamente il gioco della nostra numero 1, reputandolo poco offensivo: nel primo game del secondo set, la romagnola ha fatto 3 vincenti con il dritto procurandosi due vitali palle break, subito realizzate. Non solo, ha deliziato la platea (poca, a dir la verità, forse a causa della contemporaneità del suo match con quello di Rafael Nadal) con tantissime palle corte e ottimi rovesci incrociati. Questo per far capire la qualità dei fondamentali di Sara, cui unico grande difetto per competere con le super corazzate Sharapova-Williams è il servizio. Durante il secondo set, infatti, una seconda di Sarita è stata ridicolizzata con un drop shot vincente dalla Makarova.
Ora, la prova del nove. Difficile, impossibile, contro Serena Williams. Al momento i precedenti recitano 4 vittorie a stelle e strisce. Cara Sara, ricorda che c'è sempre una prima volta nella vita...