Migliaia di spettatori impazziti, una Prova Speciale che ha segnato la storia dei Rally, per 5 anni Miglior Rally del Mondo, nonchè uno dei Rally fondatori del WRC nel 1973: benvenuti in Portogallo.
Dopo la bellissima battaglia a colpi di decimi di secondo tra Neuville ed Evans, si torna finalmente in Europa, precisamente in Portogallo per uno dei Rally più seguiti di sempre.
Un'organizzazione quasi sempre impeccabile, che fa risultare questo rally ogni anno uno dei più belli da seguire o da correre. A conferma di tutto ciò, ci sono le migliaia di tifosi che ogni anno invadono le Prove Speciali, la qualità delle assistenze e la validità del Rally in tutte e tre le classi del Mondiale. Il Rally del Portogallo è anche uno dei pochi Rally che riesce veramente a creare un introito cospicuo, infatti, negli ultimi anni si parla di circa 90 Milioni di euro di entrate nelle casse dell'economia portoghese e tutto ciò va ancor più a confermare quanto detto precedentemente. Per quest'anno gli organizzatori hanno preparato un percorso di ben 1529 Km, di cui 349 di tratti cronometrati, il tutto da svolgersi in 4 giorni a partire dal giovedì sera con la Super Speciale di apertura.
FAVORITI- Naturalmente il favorito e sul quale sono puntati tutti i riflettori è Thierry Neuville, che dopo le due bellissime vittorie in Corsica e Argentina, entrambe al termine di furiose rimonte, si conferma il pilota più in forma del momento, forse l'unico in grado di tenere testa al campione Sebastien Ogier. Un Ogier un po' sottotono nelle ultime due gare, molto probabilmente anche a causa dello scarso feeling con la sua Fiesta WRC, ma che comunque come da 4 anni a questa parte è lì a guardare tutti dall'alto della classifica. In Portogallo attenzione a Meeke, perchè questo è uno dei Rally che più gradisce e dove va veramente forte, speriamo solo che riesca ad essere un po' meno falloso e abbia la possibilità di giocarsela con gli altri. Anche Latvala in Portogallo ha sempre fatto molto bene e, dopo le due ultime gare, non troppo entusiasmanti, proverà quanto meno ad impensierire i sui diretti avversari, con l'obiettivo di difendere il secondo posto provvisorio nella classifica Mondiale.
Naturalmente tutti gli altri non staranno certo a guardare e piloti come Paddon e Breen proveranno certamente a dire la loro. Al via ci sarà nuovamente anche Ostberg, sempre sulla Fiesta WRC+ di proprietà di Martin Prokop, anche lui al via, ma solo con la "vecchia" Fiesta WRC.
Finalmente in casa Toyota è pronta la terza Yaris WRC e per questo Tommi Makinen ha deciso che sia giunto il momento di schierare anche Esappeka Lappi, per la prima volta al via di un Rally su una WRC. L'esordio arriva, per il finnico, con una WRC+ e crediamo che possa fare veramente qualcosa di buono visto il talento, ma comunque diamogli il giusto tempo per capire la nuova macchina e prendere confidenza con la massima espressione del rallysmo mondiale.
Anche in Citroen hanno deciso di fare la voce grossa e hanno portato una quarta macchina per Al Quassimi, uno dei patron di Citroen, che ogni anno supporta la squadra francese con fior fior di milioni.
Nel WRC2 le cose si fanno molto interessanti. Finalmente Mikkelsen dovrà giocarsela con avversari di tutto rispetto come Tidemand, Suninen e Camilli, ma da tenere d'occhio ci saranno come sempre anche il giovane Simone Tempestini e un altrettanto giovane Max Vatanen, figlio di un certo Ari Vatanen.
Direttamente dalla scuola di Makinen ci sarà anche il figlio di Toshi Arai, Hiroki Arai, mentre un altro giovane interessantissimo è Emil Bergvist.
Ma come già detto, in Portogallo saranno al via tutte e tre le classi Mondiali e quindi in WRC3 tutti contro Raphael Astier, il giovane francese che con la piccola 208 R2 scatena il panico a suon di temponi, mettendosi dietro anche colleghi con macchine molto più competitive.
IL PERCORSO- I Piloti saranno impegnati per 4 giorni per un totale di 19 Prove speciali. Si inizia il giovedì sera con la Super Speciale di 3km circa, ma le vere ostilità iniziano il venerdì. Nella prima vera giornata di gara, i chilometri cronometrati da percorrere saranno circa 148 e si andranno a concludere con la ripetizione della nuova Super Speciale cittadina, allestita a Braga. Il sabato mattina si riparte per altri 150 Km di tratti cronometrati, con 3 PS da ripete due volte e con una sola assistenza, a metà giornata. Ma come tutti gli anni in Portogallo, il momento più atteso è quello della classica prova di Fafè dove gli spettatori si accalcano per seguire i propri beniamini, meglio se al famosissimo salto.
I chilometri della domenica non sono tantissimi ma le due ripetizioni della Fafè, con la seconda valida come Power Stage, valgono da sole il prezzo del biglietto.
Dopo l'Argentina la fiesta continua, it's fafè time