Colpo di scena in Messico, o meglio, dopo il Rally del Messico. Sebastien Ogier, 2° al traguardo finale, è stato messo sotto investigazione, poiché alla fine dell'ultima tappa la sua Ford Fiesta è risultata irregolare ai controlli finali. Il delegato tecnico della FIA, Jerome Touquet, ha sigillato il cambio della Ford Fiesta Wrc di Sebastien Ogier e lo ha portato con sé, nuovamente nel Vecchio Continente, precisamente a Ginevra, dove sarà sottoposto ad alcuni controlli.
Pare che il pezzo incriminato, in questo caso il cambio, sia risultato sottopeso e dunque Ogier e Malcom Wilson ora dovranno essere ascoltati in vista del rally di Corsica, termine ultimo datosi dalla FIA per decidere sulla questione. C'è la possibilità che Ogier e tutto il team M-Sport vengano squalificati nella classifica finale della tappa americana, che vengano multati o, secondo un'ultima e meno probabile ipotesi, che il caso venga chiuso senza addossare colpe a nessuno.
Intanto in ballo c'è la leadership del mondiale Wrc, poiché Ogier in Messico l'ha strappata all'ex compagno di team Jari-Matti Latvala, che in caso di squalifica guadagnerebbe una posizione nell'ordine d'arrivo del Rally messicano, ma soprattutto tornerebbe in cima alla classifica iridata.
Intanto giungono le prime dichiarazioni da parte di Malcom Wilson, capo di MSport, che tanto ha fatto per avere Ogier in inverno e per fornirgli un'auto competitiva: "Siamo sicuri di non aver violato il regolamento. Il nostro obiettivo è di essere il più trasparenti possibili con la FIA: abbiamo mandato il cambio in questione a Ginevra, dove la FIA ha anche uno dei nostri nuovi cambi utilizzati per l’omologazione. Potranno così analizzarli l’uno accanto all’altro per assicurarsi che tutte le componenti sono assolutamente le stesse e che non è stata violata alcuna regola. Ci aspettiamo una decisione lunedì.
Dunque entro lunedì la prima decisione, ma probabilmente notizie decisive e definitive le avremo prima della Corsica. Intanto Ogier continua a guardare tutti dall'alto, ma su di lui e sulla Ford pende la spada di Damocle, che potrebbe infierire un duro colpo al team e al francese, che arriverebbe al Rally di Corsica, in caso di squalifica, con una forte voglia di rivalsa che potrebbe giovare allo spettacolo.