Poco importa arrivare quinti nella tappa, ma è la vittoria finale che ha importanza: solamente quinto nella tappa, ma alla sua quinta vittoria alla Dakar; è Marc Coma a vincere l'edizione 2015 della corsa più dura al mondo. Lo spagnolo è arrivato trionfante a Buenos Aires, forte di 17 minuti di vantaggio su Paolo Goncalves arrivato 2°. Coma - vincitore di una sola tappa quest'anno - ha eguagliato il numero di vittorie di Cyril Despres, ora passato alle auto, e di Cyril Neveu, riducendo le distanze dai sei titoli di Stephane Peterhansel (che ha vinto anche altre cinque volte con le auto).
A podio salgono il già citato Goncalves e il debuttante Toby Prince, una delle sorprese a questa Dakar, in sella della sua KTM privata. Pablo Quintanilla è quarto, a quasi 40 minuti da Coma, seguito da Stefan Svitko, Ruben Faria e David Casteu. In settima posizione si classifica il vincitore dell'ultima tappa - accorciata per la forte pioggia e il fango - Ivan Jakes, che supera Laia Sanz Pla-Giribert, che ha comunque condotto un'ottima gara e al miglior risultato per una donna alla Dakar. Chiude la top-10 Olivier Pain, unica Yamaha tra i primi dieci.
Degno di nota è Matthias Walkner, al debutto e costretto al ritiro nella seconda settimana di gara, dopo un'ottima prima settimana in cui è riuscito pure a vincere una tappa. Sfortunato Joan Barreda Bort, solo 17° per via dei problemi avuti sulla sua Honda nell'ottava tappa, che ha portato via uno dei candidati alla vittoria finale. Male la Yamaha: Juan Pedrero Garcia e Alessandro Botturi si sono dovuti ritirare e il decimo posto di Pain non soddisfa, anche perchè non è arrivata nessuna vittoria di tappa.
Classifica finale moto (17 gennaio):
1. M. Coma (ESP), KTM - 46.03'49"
2, P. Goncalves (PRT), Honda - +0.16'53" (+0.17'00")
3. T. Price (AUS), KTM - +0.23'14"
4. P. Quintanilla (CHL), KTM - +0.38'38"
5. S. Svitko (SVK), KTM - +0.44'17"
6. R. Faria (PRT), KTM - +1.57'50" (+0.41'00")
7. D. Casteu (FRA), KTM - +2.00'14"
8. I. Jakes (SVK), KTM - +2.18'18"
9. L. Sainz Pla-Giribert (ESP), Honda - +2.24'21"
10. O. Pain (FRA), Yamaha - +3.09'09"
Rafal Sonik è al suo primo successo nella corsa dei faraoni. Alla settima partecipazione è arrivata - finalmente - la vittoria, anche grazie al ritiro del rivale Ignacio Casale e di Sergio Lafuente nella nona tappa. Infatti, dietro di lui il 18enne Jeremias Gonzales Ferioli è secondo, con un ritardo di quasi tre ore, e Walter Nosiglia è terzo con 3 ore minuti e 43 minuti dal polacco. Nelson Augusto Sanabria Galeano è classificato quarto, seguito da Christophe Declerck. Willem Saaijman è il vincitore dell'ultima tappa.
Classifica finale quad (17 gennaio):
1. R. Sonik (POL), Yamaha - 57.18'39" (+0.15'00")
2. G. Gonzales Ferioli (ARG), Yamaha - +2.54'50"
3. W. Nosiglia (BOL), Honda - +3.42'56" (+0.20'00")
4. N. A. Sanabria Galeano (PRY), Yamaha - +4.08'57" (+0.00'30")
5. C. Declerck (FRA), Yamaha - +5.48'40"
6. D. Domaszewski (ARG), Honda - +8.36'10"
7. S. Palma (CHL), Can-Am - +10.30'14" (+1.20'00")
8. S. Hansen (ARG), Honda - +13.24'30" (+2.00'00")
9. W. Saaijman (ZAF), Yamaha - +13.28'38" (+1.25'00")
10. A. Seguita (BRA), Can-Am + 22.21'14" (+3.20'00")