Euforia nerazzurra a Bergamo. L'Atalanta di Gasperini stacca il pass per la finale di Coppa Italia battendo nella semifinale di ritorno la Fiorentina per 2-1. Dopo il pareggio per 3-3 dell'andata, i nerazzurri riescono a vincere il secondo atto e lo fanno in rimonta grazie alle reti di Ilicic e del Papu Gomez che ribaltano l'iniziale vantaggio della Viola siglato Muriel. Partita non semplice per i ragazzi del Gasp che vengono infatti subito colpiti a freddo ma nel corso del match dimostrano grande maturità e, come fatto lunedì a Napoli, riescono a rimontare una Fiorentina in netto calo nella seconda parte di gara. L'ultima tappa ora della corsa dell'Atalanta è la finale del prossimo maggio contro la Lazio di Simone inzaghi.
Per quanto riguarda il discorso formazioni, Gasperini lascia in panchina l’ex Gianluca Mancini, mandando in campo dal 1’ Palomino. In mezzo al campo preferito Gosens sulla fascia sinistra, con Castagne dirottato a destra al posto di Hateboer squalificato. Il tridente offensivo è quello titolare, con il Papu Gomez e Ilicic alle spalle di Zapata. Nella Fiorentina il 4-3-3 è formato dal miglior undici possibile: in attacco resta fuori il Cholito Simeone per far spazio al tridente veloce composto da Chiesa, Muriel e Mirallas.
L’avvio di primo tempo è scoppiettante e nei primi 15’ si concentrano le principali emozioni della prima frazione. La Fiorentina spinge fin da subito e al 3’ sblocca il risultato con Muriel che scappa via a tutti e a tu per tu con Gollini non sbaglia, gelando l’Atleti Azzurri d’Italia. La squadra di Montella dopo il gol si chiude in difesa, lasciando l’iniziativa alla Dea che però si fa sorprendere in contropiede all’11’ quando Veretout si fa tutto il campo in percussione per poi divorarsi davanti a Gollini il pallone del raddoppio. Lo 0-2 quindi non arriva e l’Atalanta riesce a rimettere le cose in ordine con Ilicic che al 14’ trova il pari su rigore causato poco prima da Ceccherini. L’1-1 dà fiducia ai nerazzurri che infatti prendono campo e chiudono per mezz’ora la Viola nella propria metà campo: il forcing porta solo al 38’ l’Atalanta a rendersi nuovamente pericolosa, con Gosens che di testa sul secondo palo la rigioca dentro dove però non c’è nessuno.
Nella ripresa il monologo è tutto a tinte nerazzurre anche se la prima palla pericolosa del primo tempo ce l’ha la Fiorentina: la Viola al 47’ va infatti vicina al nuovo vantaggio con Benassi che però viene murato da Gollini in uscita bassa. Da qui in poi la squadra di Montella cala decisamente di intensità e di condizione fisica rispetto invece ad un’Atalanta che torna a spingere sull’acceleratore e ad impegnare in più riprese Lafont. Il portiere francese è decisivo sui tiri dalla distanza del Papu al 50’ e di Pasalic al 63’ ma al 69’ il classe ’99 combina il pasticcio: il Papu raccoglie il pallone sul lato corto dell’area, calcia col destro ad incrociare con Lafont che ci arriva senza problemi ma si fa sfuggire dalle mani la sfera che si insacca e che regala il 2-1 alla Dea. Il gol dell’argentino concede un po’ più di serenità all’Atalanta che nel finale subisce l’assalto della Fiorentina che chiude la partita anche con il Cholito Simeone in campo, ma il risultato non cambia: vince 2-1 l’Atalanta che va in Finale di Coppa Italia.