Onorare al meglio la stagione, disputando con impegno le ultime tre gare. Dovrà essere questo il mantra del Palermo Calcio, retrocesso matematicamente in Serie B dopo l'1-1 contro il Chievo. Contro il Genoa, dunque, i rosanero cercheranno di regalare un'effimera gioia ai propri tifosi, cercando di fermare un collettivo bisognoso di punti per non subire la stessa sorte toccata alla società recentemente prelevata da Baccaglini, che questa settimana cercherà di velocizzare e di ufficializzare le ultime minuzie prima di cominciare definitivamente il suo primo impiego da presidente di un club di calcio.

Nella giornata di oggi, i ragazzi di Bortoluzzi hanno svolto una seduta atletica seguita da una tattica, concludendo con la solita partitella a campo ridotto. Buone notizie da parte di Michel Morganella ed Andrea Rispoli, che si sono regolarmente allenati con i compagni. Lavoro differenziato, invece, per tre giocatori: Andrea Fulignati, Mato Jajalo e Carlos Embalo. Terapie, infine, per Alessandro Gazzi e Slobodan Rajkovic. Per il resto, nessun problema dai palermitani, pronti a giocarsi le proprie chance per attirare le attenzioni di qualche club importante. 

Ritornato sul suo eterno difetto di esonerare molti allenatori, importanti le parole di Maurizio Zamparini"È stata una stagione completamente sbagliata, anche per le mie scelte. Sbagliare allenatore per un club che si deve salvare è un errore fondamentale. Ho sbagliato, ma non è che i miei allenatori avessero a disposizione fenomeni". Parole di fuoco, quelle dette al quotidiano Repubblica, da parte di un Presidente vulcanico, tra i più caratteristici della nostra Serie A. Un Presidente capace di scovare talenti ma, nel contempo, primo attore della tragedia palermitana, rosa ridotta all'osso e naturalmente proiettata verso una retrocessione. Toccherà a Baccaglini, ora, far risorgere il Palermo dalle proprie ceneri.