Da quando Paul Baccaglini è diventato il nuovo presidente del Palermo, non s'è fatto altro che scrivere e parlare del futuro della società rosanero. L'arrivo dell'ex Iena nel capoluogo siciliano ha scatenato un tam-tam mediatico incentrato non tanto sul mero passaggio di consegne tra Zamparini e Baccaglini, ma quanto sulle reali possibilità economiche del nuovo presidente.
Nei giorni scorsi infatti, è uscito un articolo molto interessante de La Repubblica, in cui è stata analizzata la situazione dell'ormai celebre Integritas Capital. Tra le righe del quotidiano nazionale si legge che la suddetta società abbia “origini” britanniche, che sia dormiente (non ha fatto registrare alcun movimento degno di nota negli ultimi anni) e che il capitale sociale sia di appena un migliaio di sterline. L'indagine fatta da La Repubblica è molto approfondita e si evince quanto forte sia presente il gioco delle scatole cinesi, perché dall'Integritas Capital si passa poi a tutta una serie di altre piccole società dormienti con sede alle Seychelle o in Australia. Insomma, c'è tanto di “losco”, se ci passate il termine, dietro il presidente Paul.
Ma, come già detto, la Lega Calcio ha fatto i propri controlli e ha poi ratificato il cambiamento all'interno dell'organigramma rosanero. Ciò quindi lascia intendere che Baccaglini abbia effettivamente le carte in regola, anche se ulteriori documenti dovranno essere presentati dopo l'acquisto ufficiale da parte del fondo che effettivamente acquisterà la società palermitana.
I palermitani non sono però così facili da accontentare. Il momentaneo via libera della Lega non ha cancellato le perplessità del popolo rosanero, e proprio per questo Baccaglini sta attuando una politica tanto intelligente quanto redditizia. L'ex Iena, nel corso di tutta la settimana, si sta facendo meglio conoscere dalla cittadinanza, visitando i luoghi più importanti e cari della cultura palermitana. La passeggiata in Vucciria, con tanto di pausa pranzo con il panino con la milza, è solo una delle attività che stanno aiutando l'immagine del Presidente a crescere. E proprio questo suo modo di fare, così giovanile, così eccentrico, così “social”, sta facendo piano piano cambiare idea al pubblico del Barbera che già spera di poter sfruttare il fattore B per ottenere una vittoria domani.