La prova definitiva di una inversione di marcia che potrebbe portare alla salvezza, oppure la consacrazione definitiva di una squadra che - proprio un girone fa - veniva data da molti per spacciata. Sembra passato un secolo da quando Ilija Nestorovski ha bucato le mani di Berisha, regalando al Palermo non solo la prima vittoria della stagione, ma infierendo anche un colpo non da poco all'Atalanta. Ora invece, le cose sono nettamente cambiate. I rosanero vanno a caccia di una vittoria che sarebbe in un certo senso storica, visto che gli uomini ora allenati da Diego Lopez non hanno mai ottenuto in questa stagione nè due vittorie consecutive nè tantomeno tre risultati utili consecutivi. I bergamaschi, invece, cercano quel successo che allungherebbe ancor di più la striscia positiva per gli uomini di mister Gasperini (ex di turno, sia come giocatore che da allenatore), lanciata ormai nelle posizioni più nobili della classifica. 

Il Palermo dà l'assalto ad un altro risultato positivo puntando praticamente sulla stessa formazione delle ultime due gare, in cui sono arrivati quattro punti che di fatto rappresentano quasi il 25% del fatturato dell'intera stagione. Diego Lopez ritrova entrambi i centrali difensivi titolari, con Gonzalez e Goldaniga che rientrano dopo un turno di squalifica e sono pronti ad affrontare una sfida a dir poco ostica: al loro fianco Rispoli a destra e Pezzella sinistra. In mezzo al campo nessuna novità all'orizzonte, con Jajalo che verrà confermato davanti alla difesa, così come i due in posizione di mezzala che saranno Bruno Henrique e Chochev. Poco o nulla da segnalare anche per la composizione dell'attacco, con Nestorovski che segna un tris di gol consecutivi e verrà affiancato quasi certamente da Embalo a destra e Trajkovski a sinistra: il recupero dall'infortunio del giovane Sallai mette a rischio soprattutto la posizione della seconda punta macedone, ma con ogni probabilità l'allievo della Ferenc Puskas Academy entrerà a gara in corso.

"Squadra che vince non si cambia" è lo stesso adagio che contraddistingue la vigilia in casa Atalanta, oltre che per parte siciliana. Berisha sarà il difensore dei pali alle spalle del terzetto della retroguardia, comandato ancora dall'esperto Masiello e completato da Caldara e da Rafael Toloi, il quale in passato è stato più di una volta ad un passo proprio dagli avversari di giornata. I giovanissimi Conti e Spinazzola saranno ancora una volta i deputati ad "arare" le due corsie laterali, mentre Kessie e Freuler cercheranno di imporsi per fisicità e grinta in mezzo al campo, coadiuvati dall'ex Jasmin Kurtic che si dividerà tra trequarti e - per l'appunto - linea mediana. Là davanti i "gemelli diversi del gol", amici prima ancora che compagni di reparto: Alejandro Gomez, con nel cuore l'esperienza fortunata a Catania, proverà a far valere la sua "fame di derby" per far impazzire la retroguardia palermitana, al fianco di un Petagna che sembra anche essersi sbloccato in zona gol.

PROBABILI FORMAZIONI

PALERMO (4-3-3) – Posavec; Rispoli, Goldaniga, Gonzalez, Pezzella; Bruno Henrique, Jajalo, Chochev; Embalo, Nestorovski, Trajkovski.

ATALANTA (3-4-1-2) – Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez.