Diego Lopez carica l'ambiente in vista di una partita che, solo in caso di vittoria, può portare nuovamente a Palermo la serenità e la speranza di ritornare a lottare per vedere un altro anno di serie A. Alla vigilia della delicatissima sfida casalinga contro il Crotone, l'allenatore della formazione rosanero fa capire che il risultato conta più di qualsiasi altra cosa inerente alla partita, come ad esempio il modulo che potrebbe leggermente cambiare rispetto al 4-3-3 visto al suo debutto in panchina a Napoli: "Il nostro intento deve essere quello di rimettere in discussione la situazione di classifica che si è venuta a determinare. Un successo ci permetterebbe di lanciare un segnale importante alle nostre concorrenti. Moduli? A me interessa vedere una squadra tosta, capace di rimanere compatta per tutta la durata dell'incontro. In ogni caso il 4-2-3-1 è una soluzione a cui si può fare ricorso, ma l'atteggiamento deve essere quello di chi ha voglia e non si arrende".
Diego Lopez che continua ad essere convinto di avere a disposizione un gruppo solido e che crede nella salvezza, nonostante le dieci lunghezze da recuperare sul quartultimo posto. Eppure c'è questo doppio turno interno contro Crotone e Atalanta da sfruttare, con il tecnico che vuole vedere la tempra e la voglia di lottare già visti domenica scorsa a Napoli: "Credo in questo gruppo, secondo me si può fare un lavoro importante. Non avrebbe avuto senso prendere giocatori solamente per fare numero, continuiamo il nostro percorso con i ragazzi che abbiamo a disposizione. Ribadisco, si può fare bene. Ma bisogna avere la voglia di migliorarsi quotidianamente. Napoli rappresenta un ottimo punto di partenza, peraltro credo si potesse addirittura fare meglio: in un paio di situazioni in contropiede c'erano i presupposti per fare gol. Posavec? Ha subito una rete difficile da mandare giù, ma si è riscattato immediatamente con una serie di parate importanti. Ha carattere".
Lopez commenta anche il momento del Crotone, che si presenterà a Palermo forte della bella e rotonda vittoria di domenica scorsa contro l'Empoli. Il tecnico uruguaiano sostiene che quella pitagorica sarà una squadra difficile da affrontare considerando anche la continuità nel progetto portato avanti da Davide Nicola, nel segno di quanto fatto da Juric nella scorsa stagione, quella della promozione in serie A: "È una squadra che con il trascorrere delle settimane sta trovando un proprio equilibrio, hanno delle qualità importanti e alcuni singoli su cui possono fare affidamento, penso a Falcinelli e Trotta. Al di là delle individualità, il gruppo è il fattore in più su cui Nicola può contare. In questo momento è inutile pensare alla classifica, dobbiamo vincere per i nostri tifosi e anche per noi stessi. Non importa come, i tre punti ci servono a livello mentale. La situazione è complicata ma il Palermo ha capacità non ancora pienamente espresse. Io mi fido del mio gruppo".